L’Anzio getta al vento una grande occasione e perde il primato a vantaggio della Boreale, con la complicità di un arbitraggio ancora una volta discutibile.
LA PARTITA- L’Anzio si ferma sul più bello e a sole tre giornate dalla fine dopo una cavalcata entusiasmante perde la vetta della classifica a vantaggio dei viola di mister Granieri, ora in vantaggio di due punti e con gli scontri diretti a favore. Questo significa che i neroniani per guadagnare di nuovo la vetta dovrebbero vincere le prossime tre gare e sperare che la Boreale ne perda una, un eventuale pareggio dei rivali infatti non sarebbe sufficiente. Non era semplice per i neroniani portare a casa l’intera posta in palio a maggior ragione dopo i risultati emersi negli anticipi di mercoledì, che hanno messo un ulteriore carico di pressione sul gruppo di mister Guida. Sull’esito della sfida poi pesa ancora una volta un arbitraggio discutibile, che nega ai neroniani il possibile goal del vantaggio, con una rete annullata a Giordani in modo inspiegabile. Il primo tempo ha confermato le previsioni della vigilia, ovvero match molto aspro con predominio anziate viziato però da poca incisività nella trequarti avversaria. Fin dalle prime battute si è percepita la tensione dei grandi match con due squadre disposte a tutto pur di conquistare i tre punti, l’Anzio per mantenere la vetta, il Cimini per evitare il Purgatorio della zona play out. Dopo appena tre minuti di gioco il primo squillo neroniano: ci prova Bencivenga da fuori liberato da Giordani ma la sfera termina di poco fuori, al 9’ prima grande doppia chance per i biancoblu: su punizione magistrale di Giordani il numero uno locale si supera rifugiandosi in corner, sugli sviluppi successivi Grussu si ripete parando un colpo di testa a botta sicura di Fusaroli. Dopo una breve fase di stallo tornano ad affacciarsi in avanti gli ospiti: al 24’ ci prova Giordani da fuori ma la conclusione si perde di poco a lato, mentre solo nel finale di tempo gli uomini di mister Puccica tentano il primo assalto con una spizzata di Covarelli su cross di De Fato, ma Rizzaro si fa trovare pronto nella presa. Nella ripresa la contesa si fa ancora più dura e per larga parte del tempo le due compagini si fronteggiano all’insegna dell’equilibrio. La prima vera occasione arriva solo al 26’con un tiro di Bencivenga che si perde fuori dallo specchio della porta avversaria. L’Anzio torna a salire di tono anche se al 30’ Regolanti sciupa una grande occasione ciccando clamorosamente un servizio di Gennari. Al 37’ come già descritto in precedenza Giordani trova la via del goal ma l’arbitro fischia un fallo in attacco a dir poco discutibile. Al 40’ gli uomini di Puccica provano a spezzare il predominio neroniano con una punizione di Covarelli che si perde alta sulla traversa, mentre al 43’ è di nuovo Regolanti a provarci con la sfera che termina di poco a lato. Nel finale arriva la doccia gelata per Rizzaro e compagni: in pieno recupero Cuccioletta dalla destra trova un diagonale beffardo che supera il capitano anziate e complica notevolmente la corsa al primato dell’Anzio, ora costretto ad inseguire.
POLISPORTIVA CIMINI- ANZIO 1-0
MARCATORI: 48’st Cuccioletta (B).
POLISPORTIVA CIMINI: Grussu, Paletta, Scialanga (32’st Rombolà), Mariani, De Vitis, Lazzarini, Cuccioletta, De Fato, Blazevic (26’st Cifarelli), Covarelli, Menna. A disp: Bertollini Lo Zito, Ngom, Giurato, Santini, Strasser, Moro Junior, All: Puccica.
ANZIO: Rizzaro, Buatti, Galati, Mauro (18’st Ruggieri), Fusaroli, Busti, Bencivenga (33’st Zimbardi), Gennari (41’st Ranieri), Regolanti, Giordani, De Gennaro. A disp: La Quaglia, Bruno, Iuliano, Di Marino, Gamboni, Catarinozzi. All: Guida
ARBITRO: Sig. Tavassi di Tivoli
ASSISTENTI: Sig. Aguzzi di Rieti, Sig. Panella di Ciampino.
NOTE: Ammoniti: Lazzarini (B), Menna (B), Gennari (A), De Gennaro (A). Angoli: 3-3. Recupero: 2’pt, 5’st.