Il prossimo 16 settembre, con la trasferta di Padova, per l’HC Cassa Rurale Pontinia inizierà la sua quarta stagione in serie A1, un traguardo importante per una società che da decenni è in prima linea per promuovere lo sport giovanile e quello di alto livello. Le sfide sono quotidiane per chi porta avanti un progetto così ambizioso e anche gli ostacoli da superare. «La quarta stagione nella massima serie rappresenta, per noi, un traguardo che va ben oltre il semplice successo sportivo – assicura con orgoglio il presidente Mauro Bianchi – Questi traguardi sono il risultato di anni di costante impegno e dedizione da parte di chi va in campo, dello staff tecnico e di tutti coloro che hanno condiviso la nostra visione: abbiamo investito non solo in risorse materiali, ma anche nella crescita di tutti i nostri atleti perché la costruzione di una squadra competitiva richiede una pianificazione lungimirante e un incessante impegno e va riconosciuto che il sostegno prezioso degli sponsor è stato fondamentale per garantire alle nostre leve le risorse necessarie per competere a livello massimo».

Tuttavia, il successo sportivo è soltanto uno dei tanti aspetti di questa stimolante avventura. «La presenza di Pontinia nella serie A costituisce un’opportunità straordinaria per la nostra città e per il nostro territorio – riprende Bianchi – Richiamiamo l’attenzione di migliaia di appassionati, molti dei quali ci seguono anche dal vivo, senza dimenticare la grande visibilità che arriva dai media locali e nazionali e così il nostro impegno coinvolge anche tutto il settore giovanile e intendiamo far conoscere la cultura e l’identità uniche che caratterizzano Pontinia, rendendo la città orgogliosa di questa rappresentazione questo perché quando i nostri giocatori scendono in campo, trasmettono il calore e il sostegno dell’intera comunità e le partite sono momenti di aggregazione, celebrazione e dimostrazione del nostro attaccamento ai nostri colori».

Un aspetto che non può essere trascurato è l’impatto economico. «Le partite di Serie A, ma non solo di Serie A attirano appassionati da diverse località, generando un incremento nel turismo sportivo – sottolinea il presidente – Questo impulso si traduce in un vantaggio economico concreto per Pontinia visto che gli alberghi, i ristoranti e i negozi traggono beneficio dall’arrivo di visitatori entusiasti. Non possiamo dimenticare quanto sia fondamentale un supporto collaborativo anche da parte delle istituzioni locali: questa è una sfida che coinvolge l’intera comunità e richiede una sinergia tra settore pubblico e privato per continuare ad avere successo e trarne i massimi benefici che da al paese una squadra di Serie A».

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