Rubrica in collaborazione con Antonio Marras.

Benvenuti a Generazione Z, il podcast che vi porta alla scoperta dei giovani talenti della Serie C, un campionato che si sta sempre più confermando come la vera palestra per il calcio del futuro.

La 26ª giornata: un trionfo di giovani talenti
Con il posticipo tra Casertana e Cerignola, terminato 0-1, si è chiuso un turno che ha visto in campo numerosi giovani Under: ben 52 titolari e 37 subentrati.

Un dato significativo è quello della Juventus Next Gen, che ha schierato nove giovani dal primo minuto nella sfida contro il Benevento. Ancora più clamoroso il caso del Taranto, che ha mandato in campo undici Under, a causa della protesta in corso tra i professionisti.

I protagonisti della settimana
La 26ª giornata ha messo in luce diversi giovani dal talento cristallino, che hanno inciso in modo determinante sui risultati delle loro squadre.

  • ADZIC (classe 2006, Juventus Next Gen) – Il centrocampista montenegrino, prestato dalla prima squadra per la sfida contro il Benevento, ha firmato un autentico capolavoro su calcio di punizione, regalando alla Juve NG una vittoria per 2-0. Un colpo da fuoriclasse, che conferma il suo straordinario talento.
  • CIUFERRI (classe 2004, Trapani) – Il trequartista ha siglato una rete nel netto 4-0 del Trapani contro la Turris, dimostrando grande personalità e senso del gol.
  • PELUSO (classe 2005, Giugliano) – Un gol pesantissimo il suo, che ha deciso la sfida Altamura-Giugliano (0-1). Un centrocampista con qualità e visione di gioco, che continua a crescere partita dopo partita.
  • SORRENTO SHOW – La squadra campana ha travolto il Taranto con un roboante 6-0, e tra i marcatori figurano due giovanissimi:
    • Esposito, classe 2008, un attaccante che sta facendo parlare di sé nonostante la giovanissima età.
    • Vitiello, difensore classe 2003, che ha completato la festa del Sorrento con il suo gol.

TOP della settimana – La Serie C, trampolino per i giovani
Non è solo il campo a premiare i talenti emergenti. Il mercato invernale ha visto alcuni trasferimenti significativi, che dimostrano come la Serie C sia una fucina di talenti pronti al salto di qualità.

Giuseppe Battimelli (classe 2005, dal Taranto) e Simone Addessi (classe 2006, dal Latina) sono stati acquistati dal Bologna, società da sempre attenta ai giovani.

Alessio Castellini (classe 2003, dal Catania al Pisa) – Questo è il trasferimento più significativo della settimana. Castellini, cresciuto nelle giovanili del Brescia, si era trasferito giovanissimo in Sicilia, diventando un simbolo della rinascita del Catania dopo il fallimento. Capitano della squadra, ha collezionato oltre 100 presenze, contribuendo alla promozione in Serie C e alla vittoria della Coppa Italia Dilettanti. Ora per lui si aprono le porte della Serie B con il Pisa, una conferma del suo valore e della capacità della Serie C di formare professionisti di alto livello.

Il messaggio è chiaro: la Serie C non è solo un campionato di terza divisione, ma una vera accademia del calcio, un trampolino di lancio per quei giovani pronti a competere nei palcoscenici più importanti.

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