L’UISP in prima fila per tutelare e difendere le associazioni che operano sul territorio con azioni concrete e interventi ai massimi livelli per garantire lo sport per tutti

Sin dall’inizio della pandemia da Covid-19 è apparsa evidente la situazione di crisi vissuta dalle tante realtà dello sport di base che operano sul territorio, la cui stessa sopravvivenza è stata a repentaglio per le limitazioni imposte alla pratica motoria. L’UISP, principale Ente di Promozione Sportiva italiano, si è fatta da subito interprete della necessità che associazioni e società sportive possano accedere a ristori e sovvenzioni per continuare a garantire a tutti il diritto di praticare sport a condizioni accessibili, e per salvaguardare tutti gli operatori, i tecnici e gli allenatori che operano in questo settore. L’urgenza di un sostegno concreto, che dia continuità agli interventi in favore del mondo dello sport di base attivati nella prima fase della pandemia, è stata ribadita da Tiziano Pesce, presidente nazionale UISP e membro del Consiglio Nazionale CONI, in occasione dell’incontro dell’organismo presieduto da Giovanni Malagò.

“È necessario lo sforzo di tutte le istituzioni del Paese, da quelle sportive a quelle politiche, nazionali e locali – ha proseguito Pesce – per garantire il diritto alla pratica sportiva e ai suoi benefici, a tutte le età della vita. In questa fase il tema della prevenzione e della promozione della salute è prioritario, così come la massima diffusione dell’attività sportiva in tutte le fasce della popolazione. In questo senso è positivo il protocollo Return To Play predisposto della Federazione medico sportiva e recepito dal ministero della Salute, che riduce gli esami sanitari per il ritorno all’attività, pur nel massimo rispetto della tutela sanitaria degli atleti”.

Temi ribaditi in una lettera inviata dal Consiglio Nazionale CONI e condivisa dall’UISP alla sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali per sensibilizzare il Governo sul tema dei ristori alle realtà associative, professionistiche e dilettantistiche, in crisi per gli effetti determinati dalla pandemia.

Lettera che segue le richieste già esposte dall’UISP in occasione del tavolo tecnico incaricato dalla stessa sottosegretaria Vezzali. Nel corso dell’audizione, il presidente nazionale Tiziano Pesce ha anche ribadito la necessità di riconoscere giuste tutele alle lavoratrici ed ai lavoratori sportivi, tramite un necessario sostegno statale pluriennale, oltre all’urgenza di garantire il pieno riconoscimento dell’agibilità a tutti i soggetti riconosciuti dall’ordinamento sportivo, ossia gli Enti di Promozione Sportiva, le Federazioni Sportive Nazionali e le Discipline Sportive Associate. Una necessità connessa alla proliferazione di organismi privi di alcun riconoscimento istituzionale che, in questa fase di grande difficoltà per il mondo dello sport di base, colgono l’opportunità per accreditarsi sfruttando le criticità vissute dalle associazioni pur non avendo alcun reale strumento per prestare loro assistenza e supporto concreto.

L’azione dell’UISP nazionale muove dalle istanze promosse dai territori, a cominciare da quanto proposto dall’UISP di Latina attraverso il proprio presidente Andrea Giansanti, a sua volta consigliere nazionale dell’Ente. “Il mondo dello sport di base – afferma Giansanti – ha bisogno di un sostegno forte per andare avanti. In questi due anni di emergenza sanitaria tante manifestazioni sono state annullate e continuano ad essere eliminate dai calendari a causa dell’incertezza sul prossimo futuro. Corsi e attività sono fermi anche per il comprensibile timore delle persone a fronte del riacutizzarsi della pandemia. Tutto ciò rischia di compromettere l’esistenza stessa delle associazioni sportive senza scopo di lucro che operano sul territorio, e che si trovano a dover sostenere costi correnti di funzionamento pur rimanendo ferme. Ciò rischia, a lungo andare, di privare giovani e meno giovani del diritto alla pratica motoria, con evidenti ripercussioni sulla socialità, sul benessere psicofisico, sulla prevenzione e tutela della salute. Il Governo Draghi, per il tramite della sottosegretaria Vezzali, ha ascoltato le richieste di sussidi che da mesi stiamo promuovendo su tutti i tavoli di confronto, e a breve siamo certi di poter fornire assistenza e indicazioni alle nostre società affiliate. Del resto l’UISP ha già dato risposte concrete con la campagna nazionale “RipartiAmo lo sport”, tramite il voucher sport UISP in favore dei praticanti e i contributi alle associazioni sportive per la riaffiliazione. L’attenzione dell’UISP allo sport di base è tangibile, non si basa su slogan di facciata ma su azioni effettive che testimoniano la nostra presenza sul territorio al fianco di quanti hanno a cuore lo sport per tutti”.

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