Iguodala è diventato il settimo giocatore dei Warriors a vedersi ritirare la maglia, unendosi a Wilt Chamberlain (n. 13), Chris Mullin (n. 17), Nate Thurmond (n. 42), Alvin Attles (n. 16), Rick Barry (n. 24) e Tom Meschery (n. 14). La cerimonia è avvenuta in una notte speciale dove i Golden State hanno battuto Dallas per 126 a 102.
“Per una squadra che sapeva di essere brava ma non sapeva come arrivare al livello successivo, hai sbloccato tanta fiducia, tanto QI, tanta maturità in quello che facevamo. Da quel momento in poi e dal momento in cui sei arrivato qui, ci hai mostrato esattamente chi eri. Non sei venuto a chiedere i riflettori. Hai accettato un ruolo che la maggior parte delle star non avrebbe accettato. Ci hai guidato con la difesa, facendo la giocata giusta come diceva il coach. I game winner, il primo contro OKC proprio nel primo anno, sono stati momenti speciali che ci hanno dato la certezza di poter fare qualcosa di speciale insieme. Hai sacrificato l’ego per l’eccellenza, che per noi è la Warriors way.” le parole di un emozionato Stephen Curry dopo essere stato prontagonista da 30 punti nel match.
Iguodala ha conquistato 4 titoli tra il 2015 e il 2022 oltre ad essere nominato MVP delle finali nel 2015.