Alessandro Tovo, giocatore polivalente dei Bufali Latina, sarà impegnato il prossimo 2 e 3 Novembre, al Pumpkim Bowl, a Göteborg , Svezia  per il torneo Indoor di Flag Football , organizzato da SnatchflagFootball.

Il team italiano, definito “snatch crows” si sfiderà contro team Maschili provenienti da tutta Europa, con l’obiettivo di portare in patria l’ambito torneo, che verrà giocato nella bellissima cornice del  Kviberg Park.

Abbiamo deciso di intervistare l’atleta pontino Alessandro Tovo :

Alessandro sarai il primo Bufalo a rappresentare i colori Argento-neri della società pontina in un torneo internazionale , un impegno quindi importante non solo per te ma anche per tutti i ragazzi con cui condividi questo sport. Quali sono le tue sensazioni prima della partenza?

Bhe sicuramente c’è un po’ d’ansia dovuta a un così grande evento internazionale, ma attualmente mi sento bene con molta voglia di performare e di dare il massimo.

Sei attualmente impegnato con i Bufali Latina nel rush finale della Coppa Italia, ad un passo dall’accesso alle finals..un record per la società pontina. La società come ha reagito a questo torneo nel mezzo della Coppa, ha avuto qualche riserva o ha condiviso con te l’importanza dell’evento?

Non ho trovato alcun impedimento dalla società, anzi, hanno appoggiato e condiviso la scelta di questo torneo, supportandomi in ogni occasione.

Raccontaci del tuo approdo al Football Americano, sia Flag che Tackle, da quando è iniziato e sopratutto, ad oggi, hai ancora gli stessi stimoli del passato?

Quest’anno soffio le 6 candeline, ricordo ancora il mio primo allenamento con i Bufali nel 2018, da li è stato amore a prima vista. Gli stimoli sono sempre presenti anno dopo anno, con l’obiettivo per il 2025 ad arrivare a ritagliarmi un posto in Nazionale.

Ti abbiamo visto domenica guidare la farm team Butteros in side line, durante il match contro TFU Pisa. Come è stata sensazione di sentirsi Coach “per un giorno”, e se ti vedi in futuro nel seguire un tuo roster ?

Bhe sicuramente fare il “coach” mi piace molto, l’aspetto tecnico di questo sport é una cosa che mi ha sempre affascinato e perché no magari un giorno essere un offensive coordinator  o un Head coach non mi dispiacerebbe.

Hai qualche rimpianto sportivo alle tue spalle ? e quale sarà il tuo prossimo obiettivo ? Rimpianti pochi … ciò che ho fatto, l’ho sempre fatto per una crescita personale, e spesso questo mi ha portato a qualche contrasto…. tornassi indietro farei delle scelte con più testa probabilmente., senza usare l’istinto. Prossimi obiettivi di gruppo portare I Bufali  alle finals di Coppa Italia, chiudendo almeno tra le prime sei d’Italia.  Obiettivo personale, la Nazionale Flag e il maggior numero di yard corse nel prossimo Campionato.

C’è qualcuno che vuoi ringraziare per la stagione?

Sicuramente il mio Direttore Sportivo Alex D’Amico senza di lui probabilmente oggi non farei neanche parte di Buffalos, in seconda battuta sicuramente il mio Head coach Mario Alessandrini che con tanta pazienza e tanto lavoro cerca di farmi migliorare e crescere,  e in fine ma non per importanza tutti i ragazzi dei Buffalos che credono in me.

Ufficio stampa

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