E’ andato in scena a Roma, presso la Sala Esperienza Europa “David Sassoli”, in collegamento digitale con tuette le sale “sosia” delle Capitali Europee, il primo dei sei appuntamenti della Rassegna 2023: ” Lo Sport un Sorriso per la Vita…Oltre Barriere e Frontiere! “. Eventi dedicati alla Ricerca Scientifica e allo Sport a firma del team de “I Codici della Vittoria” con la Pasteur Italia ed il Panathlon International.

La rassegna prevede la consegna del Premio: “Europa Sport Cultura Sociale e Impresa Etica”.

“Primo appuntamento eccellente! Visto gli attori in campo tra premiati e ospiti, non poteva essere diversamente. Una vera squadra del bene!” dichiara il nostro Pierluigi Grande direttore ed ideatore della rassegna. Un grazie a tutti! All’Istituto Pasteur Italia, al team Panathlon Lazio e Panathlon Club Latina.

È stato emozionante avere l’apertura del Prof. Luigi Frati, Presidente Dell’Istituto Pasteur Italia. È considerato tra i più importanti scienziati della nostra epoca.

Un pensiero particolare per la Dirigente Scolastica Roberta Venditti con i suoi studenti dell’IC Corradini di Latina, sono stati un vero valore aggiunto…I ragazzi e le ragazze hanno partecipato con viva attenzione”.

La Dirigente Roberta Venditti, ha raccontato l’esperienza vincente della scuola-sport. La sua idea di creare una rete di scuole ad indirizzo sportivo gli ha regalato soddisfazioni e grandi risultati. “Eravamo in 10 ed oggi la rete è composta da 70 eccellenti scuole dello sport. I Ragazzi, anche negli orari pomeridiani, hanno l’opportunità di provare diverse discipline sportive con istruttori qualificati. L’educazione fisica è un passaggio importante per la crescita fisica e cognitiva dei giovani”.

Il Prof, Frati, con il semplice linguaggio dello sport, ha raccontato dell’importanza della ricerca scientifica per le malattie degenerative. Ha fatto comprendere, che il goal della ricerca, è sempre frutto di un grande gioco di squadra. Ha raccontato la sua esperienza professionale e della sua passione sportiva. Fu giocatore del Cesena ai tempi del grande Bologna di Bulgarelli e dell’amico comune Franco Ianich. Oggi è anche Presidente del Comitato Esenzione a Fini Terapeutici dell’antidoping. Ha spiegato ai ragazzi, che sport etico vuol dire anche partire alla pari con gli altri e che la bellezza della vittoria è sempre il risultato di un grande sacrificio. Una bella mattina all’insegna dello sport e della scuola”.

Onore a Massimiliano Santopadre, combattente Presidente del Perugia Calcio, è stata la chiara dimostrazione che si può perdere in campo ma vincere ugualmente. Un premio morale spesso può avere un significato più importante della vittoria sul campo. Il suo Perugia quest’anno è retrocesso, ma lui è già pronto per il riscatto. Ha raccontato di essere fiero del suo trascorso, è partito dai mercati ed è arrivato ad essere uno dei più importanti produttori e commercianti di abbigliamento. Trasferendo poi la sua esperienza di imprenditore nell’irrazionale circo calcistico. Acquistò il Perugia nel lontano 2012, dai bassifondi dei dilettanti, tra alti e bassi lo riportò ai vertici della B. Il suo sogno, non dichiarato, era quello di mettere la firma ad una Serie A di prestigio, in onore delle gesta dei grandi del passato.

Alla domanda obbligata sulla stagione difficile ha risposto:”Quando si retrocede il maggior responsabile è il presidente, evidentemente si sono sbagliate le scelte. Prima si parlava di positività: ecco! Noi non siamo mai riusciti a ritrovarla perché abbiamo sempre rincorso e alla fine i ragazzi sono ‘scoppiati’. Il mio cuore dice di continuare, la razionalità dell’imprenditore di lasciare. Il calcio negli ultimi anni è cambiato molto”.

È un grande perfezionista Stefano Sanderra! Vincente anche con la Lazio Primavera. Prima portò il Latina in B, poi emigrò a Malta in cerca di fortune calcistiche. Vinse lo scudetto della A guidando l’Hibernians e per due stagioni fu premiato come allenatore dell’anno. Nelle sue 4 stagioni a Malta centrò ogni anno la qualificazione alle competizioni europee. Poi il ritorno in Italia e l’ennesima promozione della carriera, portando in Primavera 1 i bianco-azzurri e vinciendo la relativa Supercoppa. Laureto in scienze motorie ieri, come sempre, è stato autore di contenuti profondi. Ha spiegato che nello sport non può essere tarscurato l’aspetto psicologico. La mente conta più della tecnica ed un buon allenatore deve essere anche un buon motivatore.

Interventi motivanti ed eccellenti quelli di David Burburan in diretta Skype e di Nasredine Maaraf, entrambi tecnici importanti del Laboratorio etico dello sport de “I Codici della Vittoria”. Maaraf ha raccontato le caratteristiche dell’atleta africano che sono molto simili a quelle del sudamericano. Grandi doti tecniche derivanti dalla voglia di un riscatto sociale e dalla povertà dei materiali. Si gioca a piedi scalzi, con palloni fatiscenti fatti di calze e su terreni di qualsiasi genere. E’ l’esperto della sezione tecnica individuale Afro-Brasiliana che rappresenterà uno dei contenuti del laboratorio in supporto alle società associate.

David Burburan ha raccontato la sua esperienza di allenatore dei propri figli. Un caso studio che diventerà argomento di approfondimento del laboratorio. I figli di Burburan oggi sono il punto di diamante delle nazionali giovanili croate ed entrambi giocano in A1. “Ho adottato la regola della semplicità sono stato attento alla loro parte ludica. Lo sport è una disciplina seria. Si possono ottenere i risultati senza perdere il sorriso. Nel secondo testo della collana “I Codici della Vittoria”, Vi spiegherò in forma analitica il comportamneto cognitivo e tecnico che ho adottato con estrema naturalezza”.

La squadra del Panathlon ha evidenziato l’importanza del rispetto delle carte etiche del Panathlon International, confermado di partecipare con entusiasmo a questa iniziativa e a relativi approfondimenti.

 Cesare Sagrestani, ex arbitro e Governatore Lazio Panathlon ha dichiarato: “Qualsiasi attività sportiva va portata avanti con il massimo impegno, a prescindere dalla categoria e dal risultato. Dove il rispetto delle regole ed il rispetto dell’avversario devono sempre primeggiare”

Umberto Martone Vice Governatore del Panathlon ha aggunto:” Sono d’accordo con Maraaf, Burbura e Sanderra, La forza di volontà, la concentrazione mentale e l’impegno costante sono ingredienti determinanti per il conseguimento degli obiettivi sportivi. Oggi e’ partito un vero progetto a noi staremo al finaco di questo laboratorio etico dello sport”.

Lorenzo D’Ilario attuale arbitro di Serie C e Presidente Panathlon Junior Club ha spiegato che la missione primaria dei Club Junior del Panathlon International è quella di promuovere e diffondere i valori dello sport tra i giovani. A tal fine è quanto mai importante la collaborazione degli istituti scolastici e dei settori giovanili delle società sportive. Confermando quindi l’importanza delle attività di promozione dei valori etici.

Ieri c’erano in campo tutti i ruoli dello sport. Nel bel dibattito a ritmo televisivo, sono usciti spunti interessanti da approfondire.

Per me è la solita magia De “I Codici Della Vittoria” iniziò tutto nel 2014, prima di un Udinese -Juventus mi ritrovai nella sala stampa del Friuli, con il mio amico Andrea Carnevale, avevo raccontato il suo goal del riscatto Napoli – Fiorentina 1-0 e primo scudetto del Napoli. – Ha ricordato Pierluigi Grande. – La missione  onorevole era dare spazio alla ricerca sulla Sla. Da lì partimmo incontrando 35.000 ragazzi delle scuole in un tumulto di emozioni. Il Prof Antonio Musarò fu presente in quasi tutti gli eventi ed oggi è il nostro capitano”.

Ufficializzando poi che il libro verrà rieditato con l’aggiunta un capitolo dedicato al Napoli di Spalletti raccontato dal duo Pierluigi Grande ed Andrea Carnevale. Rappresenterà un filo conduttore tra il primo ed il terzo scudetto, senza trascurare il secondo però figlio gemello del primo.

Nella rassegna verrà presentato in anteprima il canovaccio del film documentario sulla vita di Andrea Carnevale che si mixerà all’incontro magico con El Diego. 

Il 05 luglio il musicista Alberto Laurenti  presenterà: “l’Inno alla Vittoria” sarà la colonna sonora del film. Tutti strumenti, che in aggiunta a quelli di altri giornalisti e tecnici autorevoli, saranno utilizzati per il laboratorio etico dello sport.

Durante le sei giornate che termineranno a fine luglio a Forni di Sopra UD, ci saranno tanti personaggi e sorprese. La Mission principale sará quella di utilizzare la forza dello sport per da forza mediatica alla ricerca scientifica.

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