CISTERNA DI LATINA – L’Opus Sabaudia cede al tie-break (2-3) nel match con il Modica giocato al palazzetto dello sport di Cisterna di Latina visto l’allagamento del palazzetto di Sabaudia. Sul campo la formazione pontina ha prima incassato i primi due set prima di recuperare vincendo il terzo e il quarto: il capolavoro del Sabaudia s’è fermato a un metro dalla fine con il tie-break strappato dal Modica (12-15).
«Per noi è stato imbarazzante doverci trasferire all’improvviso per poter disputare questa partita di serie A, ringraziamo il Comune di Cisterna, la Top Volley, ma anche il Modica – afferma il presidente Alessandro Pozzuoli – Dobbiamo risolvere questo problema perché noi abbiamo tantissime attività con il settore maschile e femminile, chiediamo la massima comprensione per risolvere perché i sacrifici che facciamo non possono essere dispersi per queste motivazioni».
«Un’infiltrazione d’acqua dal tetto non ci ha consentito di giocare nel nostro palazzetto, dobbiamo ringraziare l’Amministrazione comunale di Cisterna di Latina per la disponibilità e anche la Top Volley, ci hanno permesso di risolvere un grande problema che avrebbe determinato uno scompenso notevole sia dal punto di vista del campionato sia sotto il profilo economico» ha chiarito Lino Capriglione, il vicepresidente del Club.
Il coach Mauro Budani non è soddisfatto. «Sono deluso perché vincendo il primo set, con qualche errore individuale in meno, sarebbe stata sicuramente un’altra partita anche perché nel secondo parziale abbiamo accusato, poi siamo riusciti a migliorare tecnicamente e il punto ce lo siamo meritato – spiega il tecnico romano – Alcune situazioni si stanno verificando con costanza e la cosa non mi piace, quindi dovremo lavorare: salviamo il recupero del terzo e quarto set quando i nostri avversari hanno anche mollato qualcosa».
L’Opus Sabaudia cede il primo set (23-25) al Modica al termine di una lunga rincorsa che ha visto prima la formazione ospite guadagnare un vantaggio importante (11-16) ma il Sabaudia ha trovato la forza di ricucire (16-21) e riavvicinarsi addirittura fino al 21-22: Modica ancora avanti ma Calarco tiene accese le speranze della squadra di coach Budani (22-23) poi è la formazione ospite fallosa dalla linea dei nove metri a regalare il 22-24 al Sabaudia prima di imporsi con il definitivo 23-25 dopo mezzora di battaglia
Il secondo set è una fotocopia del primo e il Sabaudia non riesce a ricucire lo svantaggio perdendo 21-25. Ancora una volta Martinez e soci partono di slancio (13-16) e ancora una volta Sabaudia lavora per annullare lo svantaggio accumulato (17-21) poi è sempre Modica a spuntarla con il finale di set (21-25).
Nel terzo spicchio di gara al Sabaudia riesce il recupero e i pontini si prendono il set 25-23. Anche in questo caso è sempre Modica a partire meglio (14-16) ma i pontini impattano sul 20-20 poi il muro vincente di Tognoni impone a coach D’Amico di chiamare il time-out per Modica ma al rientro in campo arriva l’ace di Ferenciac (22-20) e il tocco d’esperienza di Zornetta che gioca con il muro avversario (23-20). Il time-out chiamato ancora da D’Amico manda in crisi il Sabaudia che incassa un break di tre punti (23-23) prima di spuntarla con due punti di Zornetta (25-23) che riaprono la partita.
Il Sabaudia ruggisce e si prende con forza il quarto set (25-14). Dopo l’avvio equilibrato, prima sgasata del Sabaudia che vola sul 13-7, per questo motivo coach D’Amico è costretto a parlarci su nuovamente ma al ritorno in campo il Sabaudia è concentrata e Calarco pesca l’ace del 14-7. L’Opus sembra essere in totale controllo del set e batte i pugni sul tavolo fino al 20-8, punto arrivato al termine di uno scambio lunghissimo chiuso da Zornetta con il diagonale da posto quattro che fa impazzire di gioia Budani. Nel finale di set Modica ha un sussulto (passando dal 20-8 al 23-13) ma prima il muro di Calarco (24-13) e poi il primo tempo staccassimo di Miscione (25-14) mandano la partita definitivamente al tie-break.

Sabaudia resta sempre in partita ma alla fine non riesce a completare il capolavoro e Modica ne approfitta prendendosi il quinto set. Il muro vincente di Schettino permette all’Opus Sabaudia di cambiare il campo avanti (8-7) di un punto. Si gioca punto a punto (9-9, 11-12 e 12-13) poi nel finale il Modica la spunta con il 12-15 che chiude il match.

OPUS SABAUDIA – AVIMECC MODICA 2-3
OPUS SABAUDIA: Palombi, Recupito (lib.), Conoci, Zornetta 17, Ferenciac 17, Pomponi ne, Miscione 11, Rossato 1, Tognoni 2, De Vito 4, Meglio (lib.), Schettino 1, Calarco 19. All. Budani
AVIMECC MODICA: Alfieri, Raso 9, Martinez 27, Caleca, Turlà, Chillemi 10, Nastasi, Gavazzi, Aiello (lib.), Firrincieli, Loncar 7, Garofolo 6, Saragò. All. D’Amico
Arbitri: Morbillo e Capolongo
Parziali: 23-25 (29′), 21-25 (28′), 25-23 (28′), 25-14 (24′), 12-15 (18′)
Note: Sabaudia: aces 7 (err.batt.18), ricezione 65% (44%), attacco 41%, muri pt. 10; Modica: aces 2 (err.batt.19), ricezione 45% (30%), attacco 38%, muri pt. 8;

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