Malagò premia il decano del ring al Merito Tecnico, che oggi cura la crescita dei piccoli pugili: “Divertitevi con educazione“
Gran gala a Norma, centinaia di atleti nella giornata organizzata dal Fight Club Cori
Dopo la Stella di Bronzo al Merito Sportivo, arriva un altro prestigioso riconoscimento per la Boxe Latina e al suo emblema. Domenico Prezioso, un pezzo di storia della città, è stato insignito della Palma di Bronzo al Merito Tecnico. Anche in questo caso il conferimento è firmato dal presidente nazionale CONI Giovanni Malagò, per attestare, come si legge nella lettera: “Le capacità e i risultati conseguiti in tale attività e riconoscenza per l’impegno dedicato allo sport in tanti anni”. In precedenza a Domenico Prezioso era stata conferita la qualifica di Maestro Benemerito, ma adesso siamo a uno dei massimi attestati nella carriera di un tecnico di boxe. Oggi Domenico Prezioso alla Boxe Latina segue da vicino i piccoli, ne cura la formazione. Nel suo mezzo secolo dedicato al pugilato, ha conosciuto un mondo, che va oltre il sapersi difendere e portare colpi all’avversario. “Ai bambini – esordisce il maestro – chiedo di divertirsi con educazione“. Un concento per ribadire: “Mi stupisco ancora nel sentire parlare di boxe come sport violento. Frequento ring e palestre da una vita e tutto sono stato tranne che violento“. Il pugilato è altro: “Insegna il sacrificio, l’unica cosa che ti porta avanti in uno sport povero, lontano dalle luci di Rocky Balboa e l’icona Floyd Mayweather”. Se a Domenico Prezioso gli chiedi la storia della Boxe Latina, vedi un sorriso enorme, che nasconde l’emozione nel ricordare gli albori, quando a 15 anni il maestro Mario Masaracchio gli fece conoscere il pugilato: “Dopo ogni incontro mi diceva di mangiare un arancio. Era nata all’inizio la società Gli Amici del Pugilato. Mi allenavo alla Casa del Contadino (Corso Matteotti), poi al Palazzo M, dove era il caso di ingegnarsi per scaldare l’acqua della doccia”. Oggi lo vedi al PalaBoxe e si diverte ancora come un bambino. Una scelta precisa di portare avanti il vivaio della più vecchia e gloriosa società pugilistica pontina, l’Asd Boxe Latina 1956, anche se all’occorrenza: “Aiuto gli altri tecnici a far fare le figure ai pugili agonisti ed amatori“. Non ha mai lasciato quella società che sarebbe poi diventata l’Asd Boxe Latina, dove è stato per anni presidente, come Mario Libertini o Gianni ed Egidio Palumbo. I migliori insegnamenti li ha tratti dal maestro Carlo Desideri, con cui ha intrapreso una carriera ricca di soddisfazioni, in particolare nei dilettanti: “A 18 anni sono stato campione italiano assoluto, ma l’importante è che dopo le mie, sono arrivate altre soddisfazioni, come dicono i successi ai campionati Italiani giovanili e al Trofeo Mura. Il vivaio che abbiamo a disposizione ci fa ben sperare per il futuro“. A proposito di futuro: “Vedo dopo di me ancora molta boxe. I Prezioso sono una grande famiglia allargata, che comprende tecnici, i pugili agonisti e i tanti amatori. Non potrò mai smettere di ringraziarli”.
Intanto lo scorso 27 gennaio la Boxe Latina è stata ricevuta a Roma dal presidente federale Flavio D’Ambrosi, in occasione della Consulta Regionale, che ha premiato atleti e società laziali meritevoli per i risultati raggiunti nel 2023. Per la Boxe Latina il premio è stato doppio: a Mattia Turrin per il titolo italiano Junior e alla società, in testa alla classifica di merito per l’attività giovanile. Mattia è stato premiato dal maestro Franco Federici, il responsabile tecnico della Nazionale Junior, di cui il ragazzo è un punto di riferimento, reduce dallo stage di allenamento presso l’Istituto IPI della Polizia di Stato a Nettuno. La Boxe Latina continua pertanto, questo motiva il secondo premio, a raccogliere frutti confermando il primo posto nella classifica di merito per l’attività giovanile.
A proposito di pugilato giovanile, il movimento provinciale ha vissuto un’altra esaltante giornata a Norma, organizzata dal Fight Club Cori, con la collaborazione di Mirco Turrin, delegato provinciale FPI. Gran Gala di Kick Boxing e Boxe. Al mattino protagonisti i più piccoli, in Gioco Sport, approccio ludico alla disciplina sportiva. A seguire la kick light per proseguire nel pomeriggio con il contatto pieno della kick, stile K1, con la riunione di pugilato serale a conclusione del ricco programma.
In tutto centinaia di atleti e famiglie hanno popolato il Palazzetto dello Sport di Norma. “Una grande risultato – ha commentato raggiante il presidente del Fight Club Cori Lamberto Frasca –, che ha vivacizzato il paese di Norma, sempre ospitale nei nostri confronti e che ha avuto ottimi riscontri, vista la massiccia presenza di sportivi e famiglie da ogni parte d’Italia. Ringrazio l’Amministrazione comunale per la consueta disponibilità. E’ il nostro quarto grande evento organizzato a Norma”.
Nella riunione di boxe si sono disputati dieci incontri. Miglior pugile della serata lo Junior Matteo De Micco (Fiamme Oro Marcianise), premiato sul ring dal sindaco di Norma Andrea Dell’Omo e l’assessore allo Sport Marco De Marchis.
Per la società organizzatrice, la Fight Club Cori, lo Junior 60 kg Mattia Pontecorvi ha vinto ai punti contro Alberto Anav della New Versus Academy. Tre vittorie su vittorie per la Boxe Latina: Mattia Turrin (Junior 57 kg) vs Carmine Di Dato (Fiamme Oro Marcianise); Aurora Turrin (Schoolgirl 48 kg) vs Jennifer Tartaglione (Fiamme Oro Marcianise); Emanuele Capozzi (Junior 62 kg) vs Claudio Mancuso (Fiamme Oro Roma). Per la DBT sconfitta ai punti di Alessandra Loffredi contro Maria Rosa Carrion (Boxe Team Federici).