Pomezia (Rm) – E’ la settimana dello storico esordio nella B1 femminile per lo United Volley Pomezia. La squadra del presidente Gianni Viglietti, reduce dalla cavalcata vincente della scorsa stagione in serie B2, giocherà la prima partita di campionato sabato sul campo di Jesi: “Sappiamo poco dei primi avversari come anche di molte altre squadre del girone, vedremo di trovare qualche informazione in settimana – dice la palleggiatrice classe 1994 Carlotta Oggioni, al terzo anno nel club pometino – Il nostro gruppo si è “abituato bene” perché negli ultimi due anni abbiamo ottenuto un primo posto a pari merito e una finale di Coppa Italia nel torneo interrotto dal Covid, mentre nella scorsa stagione abbiamo concluso il discorso che avevamo iniziato. Quest’anno sappiamo che ci sarà qualche sconfitta in più, ma non possiamo dire ora che tipo di torneo disputeremo: la nostra forza è la compattezza e la coesione del gruppo e poi qui ci sono diverse atlete che già conoscono la serie B1 e anche le categorie superiori”. Una di queste è proprio lei che ha avuto un’esperienza di un anno a Pavia in A2 e poi anche quella nella prima divisione del campionato americano: “Il fatto di conoscerci potrebbe darci un vantaggio a inizio stagione e poi anche fisicamente abbiamo lavorato per essere brillanti sin da subito. Coach Alessandro Nulli Moroni? E’ una presenza fondamentale e col suo staff tecnico sa come guidarci”. Le risposte del pre-campionato sono state un po’ alternanti per lo United Volley Pomezia: “Con le formazioni di categoria inferiore tutto è filato liscio, mentre in altri casi non è stato lo stesso come ad esempio nel match sofferto con l’Arzano. Negli ultimi due test, comunque, abbiamo fatto una prova positiva a Chieti, “pareggiando” 2-2, e poi anche col Sant’Elia, compagine di A2 con cui abbiamo perso 3-1, ma combattendo in modo confortante in almeno due dei tre set persi”. La chiusura della Oggioni è un pensiero sulla società: “Il trend di questo club è invidiabile per molti ed è sicuramente positivo, visto che è stato competitivo sin dalla sua nascita tre anni fa. Magari c’è un pizzico di inesperienza, ma il presidente Viglietti ha una grande passione e ha saputo scegliere le persone dello staff”.
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