Una sfida dai due volti e una Vis ancora impantanata in un periodo non certo brillante. Al “Tasciotti” i leoni rossoblù impattano 0-0 contro l’Audace 1919, confezionando una prova spiegazzata da un primo tempo a dir poco opaco e dalla scarsa verve realizzativa di un parco attaccanti a dieta di gol.
Mister Catanzani si affida a Paccariè e a una difesa registrata con Di Trapano e Lauri perni centrali, mentre Franchin (2003) a destra e Valente sulla sinistra completano una retroguardia molto affidabile; a centrocampo c’è Consoli (2002) a occupare il posto in cabina di regia, affiancato da Compagno e Rieti (2004); in attacco gli artigli sguainati di Onorato e Loria, con M. Mollo (2002) terminale di peso.
Quella tra la Vis e l’Audace è una sfida giocata al massimo dell’attenzione. Un modus operandi che blocca il match per gran parte del primo tempo, azzerando clamorosamente le azioni da considerare pericolose. Non si tratta di approccio sbagliato, ma di un’eccessiva cautela che affossa drasticamente il ritmo e consente, di conseguenza, a entrambi gli schieramenti difensivi di arginare qualsiasi tentativo di incidere.
Eppure sono gli ospiti a mettersi meglio in mostra, sfruttando i centimetri di Bussi e Pralini, che sfidano Paccariè di testa in due occasioni, mancando entrambi la porta.
Al 20’ pt mister Catanzani e i suoi maledicono di nuovo la sfortuna, quando Lauri è costretto a uscire dal campo per infortunio, sostituito da Franchini (2002), autore di una prestazione attenta e generosa.
Dopo un nuovo tentativo aereo di Bussi – uno dei migliori dei suoi -, i leoni setini scaricano via qualche eccessiva titubanza e provano ad affondare al 35’ pt con Loria, che si esibisce in una giocata da gran calciatore, servendo in profondità Onorato, che da posizione defilata prova a incrociare verso il secondo palo, ma il suo sinistro caracolla fuori a pochi centimetri dalla porta difesa da Leopizzi.
Al 43’ pt un break di Rieti surriscalda le emozioni del pubblico, quando scardina palla a un avversario sulla trequarti, avanza verso l’area difesa dall’Audace e lascia partire un destro preciso, ma non eccessivamente potente, facilmente bloccato a terra da Leopizzi.
Dopo un primo tempo in cui si è visto ben poco, i ragazzi di mister Catanzani rientrano in campo con un piglio diverso. E si nota fin da subito, quando M. Mollo sfrutta la sua possenza fisica, lasciando sul posto il diretto marcatore, per scaricare verso la porta avversaria un destro potente, ma lievemente fuori fuoco.
Poco dopo ci riprova Onorato con una serpentina delle sue, ma la sua conclusione termina abbondantemente sopra la traversa.
Finalmente rientra in campo anche Giannone, assente fino a oggi per infortunio e grazie a un paio di aperture ben calibrate, la Vis riesce ad alzare il ritmo quanto basta per permettere alle due formazioni di allungarsi e aprire spazi fino a ora preclusi. Tuttavia, nonostante un secondo tempo più frizzante, i leoni non riescono ad accendere quella scintilla offensiva che resta un chiaro marchio di fabbrica rossoblù.
E il rammarico raggiunge il picco, quando al 33’ st, all’apice del ritorno della Vis, Compagno si ritrova a tu per tu con Leopizzi, ma si lascia ipnotizzare e perde l’attimo fuggente, calciando debolmente addosso al portiere bianconero. L’unica stortura di una prestazione quasi a tutto campo del centrocampista setino. E, come una folata di vento improvvisa a spegnere la fiamma di una candela, dopo l’occasione fallita, in campo non accade più nulla, anche per colpa di una stanchezza fisica montante… La Vis manca una nuova occasione per rialzarsi, ma quanto visto contro l’Audace non è certamente tutto da archiviare in fretta. Resta una prova collettiva volenterosa, al contrario di una mancanza di brillantezza, che a questo punto della stagione non è poi cosa ingiustificata. Con questo nuovo punto sulle spalle, la Vis sale a quota 32, quarta da sola, alle spalle del Sora Calcio 1907, appollaiata a quota 36 e inseguita a una lunghezza dal Terracina Calcio. E domenica prossima, la compagine di mister Catanzani proverà a riscattarsi proprio sul campo dei coriacei sorani. Sarà una sfida difficilissima, ma il calcio vive di momenti e il vento, presto o tardi, soffierà in un’altra direzione…
VIS SEZZE – AUDACE 1919: 0-0
Vis Sezze (4-3-3): Paccariè, Franchin, Di Trapano, Lauri (20’ pt Franchini), Valente, Consoli, Compagno, Rieti (16’ st Giannone), Onorato, Loria, M. Mollo.
A disp.: Giudice, D. Mollo, Diaco, Suprano, Mihalache, Palluzzi, Dell’Aguzzo.
All.: F. Catanzani.
Audace 1919 (4-4-2): Leopizzi, De Angelis, Mirti, Milone, Pralini, Scottodiclemente, Denni, Nannini, Bussi, Agbonifo (42’ st Cherchi), Russo (27’ st Gassama).
A disp.: Maltempi, Braga, D’Attila, Poggi, Sandu, Thiam.
All.: D. Scarfini.
Marcatori: -.
Arbitro: Waldmann di Frosinone (Monaco e Giovagnoli di Roma 2).
Ammoniti: 30’ pt Milone (A), 42’ pt Valente (VS), 40’ st Di Trapano (VS).
Espulsi: -.
Note: -.
Recupero: 3’ pt, 4’ st.