L’Anzio vince il big match contro l’Unipomezia di mister Scudieri e si mantiene al terzo posto in classifica, a soli due punti dalla vetta ma con una gara in meno rispetto alla concorrenza.
LA PARTITA –Con una prestazione di grande sacrificio e di qualità, l’Anzio di mister Guida si mette subito alle spalle l’eliminazione di Coppa lanciando la propria candidatura per il vertice del girone. La formazione neroniana dopo il successo odierno contro la big Unipomezia si colloca in terza posizione a soli due punti dalla vetta ma con una gara in meno, in attesa di conoscere la data del recupero con il Cerveteri. Il match contro i pometini di mister Scudieri rappresentava un autentico esame per le ambizioni neroniane, a questo punto si può dire senza remore che è stato superato a pieni voti. L’Anzio ha fatto la partita fin dalle prime battute cercando subito di mettere pressione alla difesa avversaria: all’8’il primo squillo biancoblu con Giordani abile a liberarsi sulla trequarti avversaria e a far partire un gran tiro a giro con palla di poco fuori. Un minuto dopo ci prova De Gennaro con un’altra bella conclusione ma poco incisiva, con sfera che termina sempre a lato della porta avversaria. L’Unipomezia nonostante le difficoltà palesate spesso in trasferta riesce comunque a tenere botta e a sfruttare il grande potenziale offensivo con alcune sortite: al 27’Mancini è rapido a liberarsi sulla sinistra e a far partire un cross calibrato sul quale Danieli di testa ha sfiorato i pali difesi da Rizzaro. Dopo questo brivido l’Anzio si ricompone e torna a sciorinare gioco: al 32’ l’inarrestabile Giordani si incunea in area costringendo al fallo Esposito, per l’arbitro Di Giuseppe non ci sono dubbi, è calcio di rigore per l’Anzio. Dal dischetto il numero dieci neroniano è glaciale riuscendo a spiazzare Giori per il vantaggio neroniano. Nel finale di tempo gli uomini di Guida riescono a contenere bene la reazione pometina rendendosi ancora pericolosi: al 39’grande combinazione tra Bencivenga e Giordani con tiro di quest’ultimo che termina di poco fuori. Nel secondo tempo il copione varia di poco: l’Unipomezia prova a fare la partita senza incidere nella trequarti avversaria, mentre l’Anzio è molto compatto e fulmineo nelle ripartenze. Dopo appena due minuti è ancora Giordani a rendersi pericoloso con un calcio di punizione velenoso sul quale Bencivenga viene anticipato provvidenzialmente in corner. Al 6’si mette in evidenza anche il classe 2003 Falessi con una grande conclusione dalla distanza su cui Giori si supera. Al 17’gli ospiti provano a riaccendere il match: Rossi si libera al tiro ma Rizzaro blocca senza difficoltà. L’ultima parte del match a livello di occasioni è tutta di marca anziate: al 30’ l’esterno Capolei sferra un gran tiro dalla distanza con palla deviata in angolo dalla difesa ospite, mentre al 36’è Regolanti, subentrato nel finale a Giordani, a mettere di nuovo alla prova la bravura dell’estremo difensore pometino. Giori nega la gioia del goal al numero venti anziate, lasciando ancora in partita i suoi compagni. Negli ultimi minuti però la pressione di Danieli è compagni è sterile, i padroni di casa riescono a contenere bene gli ultimi assalti e ad assaporare il gusto di una vittoria che potrebbe rivelarsi uno spartiacque del campionato.
ANZIO- UNIPOMEZIA 1-0
MARCATORI: 32’pt Giordani (A) rig.
ANZIO: Rizzaro, Galati, Capolei, Falessi, Fusaroli, D’Amato, Bencivenga, Gennari (26’st Paglia), De Gennaro (38’st Gamboni), Giordani (29’st Regolanti), Ruggieri (13’st Scruci). A disp: Anzellotti, Plebani, Poltronetti, Brignone, De Falco.
All: Guida.
UNIPOMEZIA: Giori, Chialastri, Fe’ (35’st Suffer), Esposito M.,Ippoliti, Panini, Rossi (29’st Morbidelli), Di Bari (29’st Binaco),Danieli, Mancini (1’st Valle), Sevieri. A disp: Bardoccia, Territo, Brunetti, Barbanini, Esposito G. All: Scudieri.
ARBITRO: Sig. Di Giuseppe di Frosinone
ASSISTENTI: Sig. Stazi (Frosinone) Sig. Fatati (Latina)
NOTE: Ammoniti.: Capolei (A), Falessi (A), Paglia (A), Regolanti (A), Chialastri (U), Ippoliti (U), Panini (U). Angoli: 4-4. Recupero: 2’pt, 4’st.
