L’Anzio Calcio 1924 comunica di aver raggiunto l’accordo con il calciatore Luca Damiani, esterno offensivo classe 1996, proveniente dall’Anagni, club con il quale si è messo in mostra nell’ultimo biennio nel campionato di Eccellenza. Damiani vanta però al suo attivo un curriculum di tutto rispetto, con gli inizi prestigiosi nelle file della Roma, arrivando a far parte anche della rosa Primavera, e una carriera successiva snodatasi soprattutto nel campionato di serie D con le maglie del Rieti in primis, passando poi attraverso le esperienze con il Flaminia e il Ciampino. Damiani è un esterno di gamba, abile nel giocare su entrambe le corsie, che fa della ricerca della profondità il suo credo calcistico. Una qualità questa che l’ha portato a collezionare numerosi assist e a essere spesso decisivo in area avversaria con la conquista di molti calci di rigore. Il classe ’96 sarà sicuramente di grande supporto al reparto offensivo e rappresenta una precisa richiesta di mister Guida, che punterà forte su questo nuovo innesto.

Queste le prime parole di Damiani appena ufficializzato con la casacca neroniana.

-Luca, raccontaci in sintesi il tuo percorso calcistico e qualche aneddoto legato ai tuoi inizi nelle giovanili della Roma.

“Ho avuto la fortuna di fare tutta la trafila delle giovanili giallorosse arrivando a far parte della rosa della Primavera. Ricordo con grande emozione gli allenamenti a contatto con la prima squadra, a fianco di giocatori simbolo come Totti e De Rossi, ricevendo gli input di mister Montella. Un’esperienza molto formativa che ho proseguito poi con la maglia del Pescara e poi da li sono approdato a Rieti dove è cominciata di fatto la mia carriera calcistica. Ho disputato diversi campionati di serie D,  indossando anche le maglie di Flaminia e Ciampino, per poi proseguire anche in Eccellenza con Palestrina, Morolo e infine Anagni”.

-Hai avuto già modo di respirare l’aria della serie D. Ritieni che la piazza di Anzio abbia tutti i requisiti per competere anche in un campionato di livello superiore?

“Credo che a questo ambiente non manchi nulla per spiccare il salto definitivo. La piazza ha una tradizione di primo piano e in passato ha già disputato spesso il campionato di serie D. La società ha un’organizzazione adeguata e ritengo anche la giusta ambizione per puntare in alto”.

-Quali sono le tue principali caratteristiche di gioco? La tifoseria, sempre molto vicina alla squadra, è pronta ad accoglierti con grande entusiasmo.

“Sui tifosi non avevo dubbi, la piazza è molto calda e di solito al Bruschini si respira sempre una grande atmosfera. Per quanto concerne le mie caratteristiche sono un esterno poliedrico di piede destro, che fa della velocità e del dribbling le sue armi migliori. Amo la ricerca della profondità e servire molti assist ai miei compagni, anche perché non sono un goleador che va in doppia cifra. In ogni caso le mie peculiarità mi hanno permesso spesso di procurarmi molti calci di rigore e di essere comunque decisivo”.

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