Prova scialba contro la Viterbese decisa al ’90 dal figlio d’arte

Con un gol di Ganz al fotofinish il Latina è tornato alla vittoria battendo il fanalino di coda Viterbese. La squadra di Di Donato ha fatto bene in avvio di gara e nel finale, ma per lunghi tratti ha lasciato a desiderare nella costruzione e nella finalizzazione. La svolta è arrivata proprio con i nuovi arrivati, capaci di restituire verve al fronte offensivo: il figlio d’arte ha trovato la zampata vincente, Furlan ha dato fantasia alla trequarti e anche il baby Peschetola ha offerto un contributo decisivo innescando l’azione del gol partita.      

PRIMO TEMPO

L’avvio dei nerazzurri è spumeggiante, nel tentativo di sorprendere gli ospiti la squadra di Di Donato si mostra subito aggressiva e al 5’ costruisce due palle gol da palla inattiva: prima Bordin impegna su punizione Bisogno, abile a rifugiarsi in angolo; poi Calabrese raccoglie di piatto lo stesso calcio d’angolo costringendo l’estremo viterbese agli straordinari. Nel prosieguo dei minuti, però, la verve dei pontini svanisce e i gialloblu prendono le misure riuscendo ad evitare altri pericoli. Al 20’ Cortinovis esce per infortunio, ma il sostituto De Santis insieme ai colleghi delle retrovie non ha particolari grattacapi nel contenere Polidori e soci.

SECONDO TEMPO

La ripresa inizia con l’ingresso di Di Livio al posto di uno spento Riccardi. Al 6’ la Viterbese spaventa il Francioni con una discesa di D’Uffizi culminata con un comodo invito in area, sciupato da Polidori con una conclusione fuori misura. Il Latina latita in fase di finalizzazione e allora Di Donato gioca la carta Ganz-Furlan. Con i due nuovi arrivati in campo la manovra sembra risvegliarsi, almeno con qualche iniziativa sugli esterni. Al 36’, però, Jallow trova un varco a sinistra e sforna un assist rasoterra per Rodio, la cui deviazione in piena area finisce alle stelle. Due minuti dopo è Riggio a rendersi pericoloso con un’incornata sotto porta rivelatasi comunque fuori misura. Il momento favorevole dei gialloblu culmina subito dopo con l’espulsione di Calabrese per somma di ammonizioni. L’inferiorità scatena però l’orgoglio dei nerazzurri, pericolosi al 44’ con una girata di Ganz innescata da Di Livio. Un minuto dopo arriva comunque il gol del nuovo arrivato, servito da Peschetola dopo un bel guizzo al vertice destro dell’area: il figlio d’arte controlla di spalle alla porta e si gira facendo partire un diagonale rasoterra che non dà scampo a Bisogno.   

Latina-Viterbese 1-0

Latina Calcio 1932: Tonti, Sannipoli, Belloni (83’ Peschetola), Barberini (60’ Furlan), Bordin, Carissoni, Calabrese, Esposito And., Fabrizi (60’ Ganz), Riccardi (46’ Di Livio), Cortinovis (20’ De Santis). A disp.: Cardinali, Giannini, Pellegrino, Di Mino, Celli, Nori, Gallo. All.: Di Donato

Viterbese: Bisogno, Megelaitis, Semenzato, Ricci, Riggio, D’Uffizi (58’ Marotta), Pavlev, Polidori (78’ Barillà), Andreis (78’ Jallow), Rodio, Devetak. A disp.: Dekic, Rabiu, Montegaudo, Mastropietro, Mbaye, Spolverini, Cats, Montaperto. All.: Lopez

Marcatori: 91’ Ganz (L)

Arbitro: Enrico Maggio di Lodi, 1° Assistente Davide Conti di Seregno, 2° assistente Nicolò Moroni di Treviglio, 4° Uomo Michele Criscuolo di Torre Annunziata

Ammoniti: 9’ Pavlev (V), 10’ Lopez (V, dalla panchina), 37’ Megelaitis (V), 84’ Calabrese (L)

Espulsi: 85’ Calabrese (L)

Angoli: 4-2

Recupero: 2’

Note: 919 spettatori di 37 ospiti

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