C’è moderata soddisfazione in casa Cos Latina dopo la vittoria di Lenola. Tre punti d’oro che rappresentano una bella iniezione di fiducia per il nuovo corso targato Fabrizio Cencia ma nessuno si lascia andare a voli pindarici, anche perché siamo solo alla seconda giornata di un campionato tutto da decifrare. “Siamo felicissimi per i primi 3 punti, ottenuti in trasferta e per di più su un campo scomodo come quello di Lenola – le parole del direttore sportivo neroverde Gennaro Ciaramella -. Voglio ribadire i meriti del nostro successo contro una buona squadra, giovane e qualitativa. Dopo un primo tempo tutto di marca nostra, era normale che il secondo sarebbe stato di sofferenza. Lauretti con due cambi ci ha messo in grossa difficoltà: Ogbebor e Mballow si sono dimostrati ragazzi di valore assoluto. Abbiamo sofferto tanto e siamo stati anche un pizzico fortunati sul palo di Piccione che poi, due minuti dopo aver segnato il 2-1 su rigore, ha chiamato il nostro portiere Pinti al grande intervento.
Ad onor del vero, noi abbiamo sprecato tre grandi ripartenze che potevano chiudere la partita. Nel complesso la
partita è stata equilibrata, onore al Lenola squadra e tanto di cappello alla società per l’ospitalità: ci siamo sentiti a casa. Complimenti al piccolo Terelle, classe 2006, in campo come un veterano”.
L’analisi di Ciaramella si sposta poi sull’immediato futuro del Cos. “Adesso dobbiamo essere bravi a dimenticare in fretta quanto di buono avvenuto a Lenola: testa a Guarcino, rivelazione di queste prime due giornate”.

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