L’Anzio Calcio 1924 comunica di aver raggiunto l’accordo con il calciatore Gianmarco Falasca, centrocampista classe 1993 proveniente dalla Cynthialbalonga. L’ingaggio dell’ex castellano sarà molto prezioso all’interno dello scacchiere anziate perché aggiungerà qualità ed esperienza a un gruppo molto giovane, non a caso Falasca non è mai sceso sotto la serie D nel corso della sua carriera, che lo ha visto protagonista anche in Lega Pro con le maglie della Lupa Castelli Romani e del Cuneo. Numerose le esperienze di primo piano per il centrocampista tirrenico che a inizio carriera ha centrato un autentico record conquistando ben tre scudetti Primavera e una Youth League in tre stagioni consecutive con tre club diversi: Roma, Lazio e Inter. Una prodezza irripetibile che certifica a distanza di anni le qualità del neo acquisto neroniano.
Queste le prime parole di Falasca appena ufficializzato il suo acquisto.
-Gianmarco in primis benvenuto ad Anzio! La tua è stata una carriera lunga e di livello. Hai qualche rimpianto per la mancata continuità nel calcio professionistico viste le tue premesse? Non possiamo non chiederti almeno un ricordo legato al tuo storico tris di scudetti Primavera con le maglie di Roma, Inter e Lazio.
“Ritengo che per un calciatore sia sempre deleterio guardarsi indietro. Probabilmente la mia carriera poteva prendere anche un’altra piega, ma sono sempre convinto che alla lunga, in un percorso di oltre quindici anni si ottiene quello che si merita. Per quanto concerne le vittorie ai tempi della Primavera, si è trattato di anni speciali e irripetibili, probabilmente il ricordo più prezioso è inerente alla conquista della prima edizione della Youth League con l’Inter, una vittoria dal sapore speciale”.
-Sei un centrocampista di grande esperienza. A tuo avviso a 31 anni un calciatore può ancora migliorarsi e trovare gli stimoli giusti? Descrivi ai tifosi anziati quali sono le tue principali caratteristiche tecniche.
“Mi sento ancora pieno di motivazioni a prescindere dall’età, ritengo che un calciatore possa migliorare alcuni aspetti del bagaglio tecnico anche da over 30. Io ad esempio ero un mancino puro che con il tempo ha imparato ad usare bene anche il piede destro, sono sicuramente più completo. Per quanto concerne le mie caratteristiche sono il classico centrale di centrocampo con una discreta tecnica, che ama far girare la squadra cercando di dare equilibrio e sostanza”.
-Nell’ultimo campionato di serie D hai affrontato l’Anzio in due occasioni. Cosa ti ha colpito del gruppo anziate? A tuo avviso si tratta di una squadra che può ambire a essere la sorpresa della prossima stagione?
“Da vicino ho notato una squadra molto organizzata e che ha affrontato le sfide con grande intensità, fisicamente mi sembravano al top, non a caso nel match di ritorno ci misero in difficoltà (Anzio- Cynthialbalonga 2-0- ndr-). Per quanto concerne le ambizioni stagionali, credo che dobbiamo mantenere i piedi ben saldi in terra e puntare a ottenere i punti salvezza il prima possibile, solo successivamente, a traguardo centrato potremo pensare a qualcosa di diverso”.
Ufficio Stampa Anzio Calcio