Decide un gol in avvio di Golfo. I nerazzurri recriminano per un fallo di mano in area dei lucani
Ora si tornerà a dire che il Latina è una squadra giovane, capace di grandi exploit e di inattesi tonfi. Si dirà che dai tanti ragazzi che compongono la rosa nerazzurra non si può pretendere la necessaria continuità, e si aggiungerà che una sconfitta con la rivelazione Picerno ci poteva anche stare. Tutte osservazioni legittime, ci mancherebbe, accomunate però dalla constatazione di un inesorabile dato di fatto: questo gruppo non è stato ancora capace di compiere l’agognato step, non ha ancora raggiunto quella crescita in cui speravano i suoi tifosi. La famosa asticella, insomma, è rimasta dove stava. Fa bene Di Donato a prendersela sempre con l’atteggiamento, lo ha ribadito a Picerno anche il suo vice Bedetti, in panchina per via della squalifica del “titolare”. Con i lucani non si è vista la necessaria foga agonistica, la stessa ammirata pochi giorni fa contro la Virtus Francavilla. Ci sarebbe anche da recriminare per un rigore non concesso nella ripresa e per le poche cose mostrate dai padroni di casa dopo l’intervallo, ma non basta a ridurre il rammarico. Il dato positivo è il piazzamento playoff rimasto quasi intatto, più che altro per demerito degli altri. Il Latina è sempre in corsa, dunque, e ancora tempo a disposizione per compiere questa benedetta crescita.
La cronaca
Inizio di partita importante per il Latina che con Riccardi e Bordin sfiora per due volte il vantaggio, senza però riuscire a sbloccare il match. Ci riesce subito, invece, il Picerno che alla prima occasione va in gol. Decisivo lo spunto di Golfo che supera in maniera imparabile Tonti. La squadra fatica poi ad organizzare una reazione, subendo anzi il contropiede dei lucani, ma è ancora una volta decisivo Tonti a chiedere lo specchio della porta ai giocatori di casa.
Una nuova occasione per il Picerno arriva proprio nel finale del primo tempo, con Santarcangelo che per poco non trova lo specchio della porta ospite. Doppio cambio all’intervallo per il Latina con Celli e Amadio che entrano al posto di Andrea Esposito e Bordin. Altri avvicendamenti nel Latina nel corso della ripresa. Entrano Furlan e Peschetola al posto di Riccardi e Di Livio. La squadra nerazzurra ha anche protestato per un tocco di mano su un cross dalla sinistra, con l’arbitro Mirabella che però ha scelto di concedere solo un calcio d’angolo. La squadra di Bedetti prova a rendersi pericolosa affidandosi alla qualità dei nuovi entrati, ma non arrivano dei veri e propri pericoli per la porta di Rossi. Nel finale vengono assegnati quattro minuti di recupero che però non portano a nessun cambio di risultato.
Picerno – Latina 1-0
AZ Picerno: Rossi, Ferrani (25’ Allegretto), De Cristofaro, Ceccarelli (66’ Gallo), Albadoro (77’ Esposito), Santarcangelo, Pagliai, Gonnelli, Golfo (77’ Setola), Guerra, De Ciancio. A disp.: Albertazzi, Gammone, D’Angelo, Monti, Novella. All. Longo
Latina Calcio 1932: Tonti, Esposito Ant., Di Livio (65’ Peschetola), Sannipoli, Ganz, Bordin (46’ Amadio), Carissoni, Calabrese, Esposito And. (46’ Celli), Fabrizi (85’ Rosseti), Riccardi (58’ Furlan). A disp.: Cardinali, Giannini, Pellegrino, Belloni, De Santis, Barberini, Di Mino, Bezziccheri, Gallo. All. Bedetti
Marcatori: 11’ Golfo (P)
Arbitro: Mirabella di Napoli, 1° Assistente Nigri di Trieste, 2° assistente Montanelli di Lecco, 4° Uomo Sciolti di Lecce
Ammoniti: 25’ Ferrani (P), 43’ De Cristofaro (P), 50’ Rossi (P), 55’ Guerra (P), 57’ Di Livio (L), 84’ Pagliai (P)
Recupero: 2’, 4’
Angoli 7-2