Pareggio prezioso per un Anzio rabberciato che è riuscito a tenere testa agli avversari creando le azioni più pericolose del match.
LA PARTITA- Un Anzio limitato da infortuni e squalifiche e ancora carico di rabbia per gli ultimi arbitraggi, riesce a cogliere un buon pari sull’insidioso terreno dell’Ischia. I neroniani hanno affrontato la sfida con l’approccio giusto mettendo subito in campo un’applicazione feroce e grinta da vendere, in questo il gruppo biancoceleste ha evidenziato ancora una volta la compattezza e la voglia di reagire alle avversità. Nella prima frazione gli uomini di Guida sono apparsi più tonici degli avversari, abili nei raddoppi delle marcature e molto reattivi in ripartenza. E’ mancata solo la concretezza sotto porta, un neo evidenziatosi già in altre trasferte. Le occasioni da rete sono state due ed entrambe di marca neroniana, senza nessuno squillo dei padroni di casa: al 2’una punizione tagliata di Paglia ha generato una grande mischia in area campana, con la sfera che alla fine è terminata di poco fuori, mentre al 24’c’è stata la clamorosa occasione capitata sui piedi di Bartolotta che al volo si è coordinato raccogliendo un cross di Perkovic, la conclusione è stata parata da Vivace, molto reattivo nella circostanza. Nel secondo tempo i ritmi si sono abbassati leggermente con le due squadre a fronteggiarsi soprattutto nelle zone centrali del campo, l’Anzio è riuscito comunque a contenere bene i pochi assalti degli avversari, che non va dimenticato, sono in piena lotta per la zona play off. Al 69’ la prima occasione per l’Ischia: Baldassi, il più propositivo dei suoi, ci prova da fuori ma la conclusione è alta. Un minuto dopo però si registra subito la risposta anziate con Valentini che di testa schiaccia fuori dopo il corner ben indirizzato da Paglia. Nel finale il match si accende con la bella combinazione tra Talamo e Baldassi, quest’ultimo da fuori sfiora il palo con un tiro insidioso. All’86’ Paglia potrebbe regalare un sogno ai tifosi anziati, ma la sua punizione deliziosa sfiora il palo alla destra di Vivace, mentre al 91’ in zona recupero è ancora Baldassi a rendersi pericoloso in area, ma il suo tiro non è molto angolato e Perna è impeccabile nella presa. Il match non ha altri sussulti, l’Anzio rimane a quattro lunghezze dalla salvezza diretta, ma con la consapevolezza che in questo finale di stagione può ancora accedere di tutto.
ISCHIA-ANZIO 0-0
ISCHIA: Vivace, Chiariello, Mattera, Spunticcia (34’st Bisogno), Montuori (34’st Castagna), Pastore, Arcamone, Montanino (22’st Longo), Talamo, Baldassi, Quirino (7’st Di Meglio). A disp: Sarracino, Buono, De Francesco, Trofa, Verde- All: Corino
ANZIO: Perna, Buatti, Busti, Galati (40’st Falconio), Bencivenga, Paglia, Perkovic, Bartolotta, Sirignano, Valentini, Lilli. A disp: Rizzaro, Simoncini, Tirocchi, Guido, Carbone, Di Marino. All: Guida
ARBITRO: Sig. Scuderi di Verona
ASSISTENTI: Sig. Lentini di Milano, Sig. Citarda di Palermo NOTE: Ammoniti: Bencivenga (A), Montanino (I). Angoli: 2-3. Recupero: 1’pt, 3’st.
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Ufficio stampa Anzio Calcio 1924