Al Latina non basta gettare il cuore al di là dell’ ostacolo per avere ragione della capolista Roma C.F. In un match equilibrato, nel quale però nel finale succede praticamente di tutto, l une nerazzurre lasciano un conto aperto con la dea bendata, sia per le reti subite che per le occasioni mancate. Risultato e sfortuna a parte, la gara con la capolista conferma la crescita della formazione di Prisco, con il gap con le quotate squadre della Capitale, che va sempre più assottigliandosi. La cronaca. Primo tempo che assomiglia ad una partita a scacchi. La Roma F.C. non sfonda mentre il Latina prova a pungere in contropiede ma senza esito. Nella ripresa il copione non cambia: il Latina contiene senza troppi patemi e la Roma fa altrettanto limitando con efficacia sia la Di Silvio che la Costa. Nell’ ultimo minuto della seconda frazione arriva però il primo segno beffardo del destino: conclusione senza troppe pretese dell’ attaccante della Roma CF, pallone che viene deviato da Rebecca Lupoli e sfera che assumendo una traiettoria maligna finisce alle spalle della Gasparetto. Il gol scuote il Latina che nella ripresa rompe gli indugi e attacca senza soluzione di continuità. Dopo un paio di interventi risolutivi del portiere capitolino, la prima clamorosa occasione nitida per il pareggio capita sui piedi di Comuzzi, che con un potente e preciso destro supera il portiere della Roma, ma la palla, dopo aver colpito l’interno del pal , invece di finire in fondo alla rete, torna incredibilmente in campo. Il Latina non si ferma e finalmente vede premiati i suoi sforzi ad una manciata di minuti dalla fine con il solito decisivo calcio di punizione di Sabella: solita parabola a scendere che picchia sotto la traversa e rimbalza a terra; il direttore di gara ci pensa su e alla fine assegna il gol. A quel punto entrambe le contendenti vogliono vincere. Al Latina infatti il pareggio non basta, ma è proprio con le nerazzurre sbilanciate che la Roma pesca il jolly a tempo praticamente scaduto: batti e ribatti all’ altezza del vertice sinistro dell’ area nerazzurra e conclusione a giro che si insacca imparabilmente all’ incrocio dei pali. Per il Latina è una beffa atroce, ma il livello delle nerazzurre sembra essere ormai quello di una squadra che può giocare alla pari anche contro compagini più blasonate.
Ufficio stampa Women Latina Calcio 1932