L’aggressione subita dal pullman del Latina Calcio al rientro dalla trasferta di Potenza è un episodio che lascia sgomenti e che, ancora una volta, richiama alla necessità di un profondo cambiamento culturale nel nostro modo di vivere lo sport. Quanto accaduto non è solo un atto di inciviltà, ma un attacco ai valori fondamentali che il calcio dovrebbe rappresentare: rispetto, passione e sana competizione.
Al di là del risultato sul campo – una sconfitta, certo, amara – nulla giustifica la trasformazione di un momento sportivo in un’occasione di violenza. Colpire un pullman, intimidire o ferire chi lavora quotidianamente per rappresentare i colori della propria città è un tradimento verso quella stessa maglia e la comunità che essa rappresenta.
Ciò che deve preoccupare non è solo l’episodio in sé, ma il clima che lo alimenta. Troppo spesso si parla di calcio con toni esasperati, come se una partita fosse una questione di vita o di morte. In questo contesto, si perde di vista il vero significato dello sport: un linguaggio universale che unisce, ispira e insegna.
Alle società, ai tifosi veri e alle istituzioni spetta il compito di tracciare una linea netta contro ogni forma di violenza, fisica o verbale, dentro e fuori dal campo. Questo significa condannare senza esitazioni episodi come quello di ieri e lavorare per riportare il calcio ai suoi principi fondamentali. Significa anche educare le nuove generazioni al rispetto reciproco, perché ogni atto di violenza non è solo un danno immediato, ma un esempio negativo che si propaga.
Al Latina Calcio e a tutti i suoi tesserati va la solidarietà di chi ama il calcio per ciò che dovrebbe essere: un gioco. È fondamentale non lasciarsi scoraggiare e continuare a lavorare con serietà e impegno, consapevoli che la risposta migliore a questi episodi non sta nel silenzio o nella resa, ma nella forza di alzare la testa e guardare avanti.
Il calcio è di chi lo ama, non di chi lo usa come scusa per sfogare frustrazioni e rabbia. Spetta a tutti noi proteggerlo.
Foto di copertina Pagina Facebook LatinaCalcio 1932