Mercato sempre aperto per la società nerazzurra che intanto ufficializza due giocatori che hanno scritto la storia della Conit Cisterna

Passo dopo passo senza lasciare nulla al caso e senza avere ossessioni particolari. Il mercato del Latina Calcio a 5 prosegue seguendo la sua linea, con innesti mirati e cercando di non lasciare nulla al caso. Dopo l’arrivo di tre ragazzi interessanti e pronti per un campionato importante la società nerazzurra annuncia anche due senior di indubbio valore: Luigi Sangermano ed il bomber Tiziano Ponso. Due figure fondamentali nella crescita di questi anni della Conit Cisterna, due giocatori che hanno preso parte alla grande scalata della società biancazzurra con la fascia di capitano al braccio. Grandi colpi per una squadra come quella di Terenzi che non ha mai nascosto la volontà di proseguire il suo progetto fatto di giovani promettenti ma anche di senior di grande esperienza e qualità. È per questo che c’è stata forte volontà nel chiudere con un giocatore di carattere, di personalità ed esperienza come Sangermano e di un top player dal valore indiscusso come Tiziano Ponso. “La scelta di Latina è stata molto facile – ha ammesso l’ex numero dieci del Cisterna Ponso – già parte dello staff lo conoscevo ed hanno un’ottima base poi mi piace il loro modo di fare calcio a 5. Il potenziale della squadra è molto grande, bisognerà lavorare duro sul campo e seguire il nostro allenatore. Conosco molto bene il campionato che andremo ad affrontare e non va sottovalutato, ci saranno trasferte scomode e sotto alcuni punti di vista andremo ad affrontare squadre forse più organizzare di quelle di serie B. Quanto penso alla B? La voglia di tornare è tanta, il Nazionale ha sempre il suo fascino ma in qualsiasi categoria vincere campionati non è mai facile. Devo dire però che è impensabile come una piazza come Latina non si trovi fissa in questi campionati, noi ci impegneremo al massimo per portarla nel posto che merita”. Orgoglio e leadership che dovranno trascinare anche i compagni più giovani nella loro crescita perché il progetto Latina resta fedele alle sue radici: “Ho scelto Latina perché mi ha colpito il loro spirito di esaltare e far crescere i giovani – ha ammesso Luigi Sangermano, altra new entry nerazzurra – questo è sinonimo di una società che ha ben chiari i propri obiettivi. Lasciare da capitano la squadra della mia città non è stato facile, ma le condizioni lavorative non mi permettevano di dedicarmi al massimo alla causa, ho preferito trovare una situazione più affine al mio stile di vita. La C1 l’abbiamo vinta due anni fa, un campionato molto difficile sia per le squadre con molti stranieri e sia perché troveremo alcuni campi outdoor. Saranno tutte finali perché solo così si può ambire a qualcosa di importante, sarà vietato rilassarsi. Non conosciamo ancora il nostro girone ma posso dire già chi sta facendo un ottimo lavoro: sicuramente il Colleferro di Serpietri e Javi Perez, il Gaeta, il Buenaonda. Ogni squadra ha dei propri punti di forza che possono metterti in difficoltà anche se non hanno fatto un mercato da capolista”. Una stagione da affrontare con la forza dei senior e l’estro degli under che hanno un posto importante in questo Latina: “A me piace aver a che fare con giovani volenterosi, rispettosi e che abbiano ben chiaro quali siano i traguardi della società. Vorrei farli sentire protetti, sperando che possano sfruttare al massimo la loro spensieratezza e creatività, al tempo stesso vanno responsabilizzati cercando di trasmettergli l’importanza del campionato che andremo ad affrontare. Scorso anno ho seguito il Latina e sapendo che c’era mister Terenzi ero curioso di vedere come giocava, hanno fatto un buon campionato, dato filo da torcere a molte squadre di alta classifica, penso sia un buon punto di partenza per questa stagione. Il primo obiettivo sarà in preparazione, bisognerà amalgamare il gruppo sia nei meccanismi tattici che di spogliatoio”. Entusiasmo e grande concentrazione le basi di una squadra che vuole puntare al salto di qualità: “Conosciamo il valore dei giocatori che stiamo inserendo – ha chiuso il direttore generale Stefano Scala – a loro chiediamo quello che si chiede ai grandi uomini soprattutto fuori dal campo. Scorso anno ci siamo persi a cavallo della chiusura del girone d’andata ma è stato un campionato incredibilmente equilibrato. Uscire dal grande gruppone non sarà facile, bisognerà dare tutto ma senza mai dimenticare tanta umiltà perché i valori tecnici, il talento e le qualità non sono nulla senza un gruppo che si dà una mano giorno dopo giorno. Il gruppo dello scorso anno è stato fantastico sotto questo punto di vista, ci aspettiamo quindi tanta continuità. I giovani dovranno saper aspettare il loro momento sapendo che mister e società non si fanno problemi a dare premi a chi ha il giusto atteggiamento, i senior dovranno essere una guida anche nei momenti difficili così come lo faremo noi dirigenti e staff”.

Ufficio Stampa

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