Parla il massimo dirigente del Velletri calcio a 5, il Direttore Generale Massimo Acchioni, e lo fa ora, con la stagione oramai alle porte.

Direttore è stata un estate ricca di cambiamenti e novità, quella affrontata dal Velletri calcio a 5. Puoi spiegarci meglio il motivo di questa autentica rifondazione?

Più che rifondazione parlerei di evoluzione. Il proposito con cui siamo partiti anni fa, applicando  metodo e passione, si concretizza oggi nella possibilità di avere in campo una prima squadra composta da giovani cresciuti nel nostro settore giovanile.

Qualche addio doloroso, e tanti nuovi ingressi, soprattutto di giovani talenti locali, ma anche dai territori limitrofi. Possiamo parlare di una linea verde?

Possiamo parlare sicuramente di una linea verde, visto il disegno da parte della società di lavorare con i giovani provenienti dal nostro settore giovanile e dalle zone limitrofe. Gli  addii sono sempre spiacevoli ma spesso diventano un momento di crescita per entrambe le parti,  un percorso quasi necessario.

Come siete arrivati alla scelta del tecnico Antici, allenatore esperto ma nuovo per questo tipo di categorie?

Arriviamo al mister Antici, perché è una vecchia conoscenza, essendo originario di qui. Abbiamo seguito tutta la sua trafila dai settori giovanili fino ad arrivare alle prime squadre. E’ sempre stato molto apprezzato e conosciuto oltre che per le sue qualità  tecnico-tattiche, anche  per quelle umane, aspetto fondamentale per guidare  una squadra come la nostra, composta da tanti giovani. 

Sei il riferimento di un gruppo societario oramai collaudato da anni. Come mai avete fatto tanti cambiamenti inserendo diverse figure di spicco, proprio nell’area società?

Riallacciandomi alla prima domanda, il gruppo societario è consolidato, mentre quello dirigenziale è in continuo movimento per migliorare il lavoro del disegno societario. Quest’anno abbiamo inserito come figura  Roberto Martin, che ricoprirà il ruolo di  team manager della prima squadra, avendo molta esperienza in questa disciplina. Un’altro inserimento  importante è stato  Cristiano Marteddu,  anche lui con esperienza nel futsal con società importanti della massima serie. E’ il nostro direttore esecutivo e ci sta regalando il suo prezioso contributo affinché la nostra società abbia una struttura in grado di crescere e radicarsi  nel tempo. Infine, ma solo come ordine di entrata, c’è il nostro direttore sportivo  Valerio Scaccia: un vero vulcano di energia e passione per questo sport, che vanta importanti militanze  con società prestigiose, e ha sempre curato in modo capillare il  settore giovanile.

Oltre alla prima squadra che notizie ci dai sul fronte Scuola calcio e settore giovanile?

Anche quest’anno abbiamo incrementato il numero dei nuovi iscritti. Saranno tutti seguiti da allenatori giovani e preparati, e avranno a disposizione uno  staff composto da preparatori atletici e fisioterapisti.

La critica non vi ha preso molto in considerazione, relegandovi come  poco accreditati al  raggiungimento degli obiettivi finali. Cosa ti senti di dire a riguardo?

Sono abituato a questo tipo di critica che sento  ogni anno. Noi abbiamo il nostro metodo di lavoro e come abbiamo sempre fatto, il verdetto lo lasciamo al campo da gioco. Anche quando ci davano per spacciati, i risultati poi, ci hanno dato ragione.

Ti senti di fare un pronostico, o comunque di dare un messaggio a tutto l’ambiente?

I pronostici non mi piace farli. Preferisco lavorare a testa bassa e come detto prima,  lasciare il verdetto al campo. A tutti i membri della società, dagli atleti ai dirigenti voglio solo dire di dare il massimo, così come abbiamo lavorato noi in estate, e continueremo a farlo  durante l’arco della stagione per mettere tutti in grado di rendere al meglio. Forza Velletri!

Ufficio Stampa Velletri calcio a 5

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