Torna in campo il Latina. La squadra di Andrea Terenzi, domani alle 15, sarà ospite del Città di Zagarolo. Luca Micheli (Frosinone) e Alessandro Crolla (Roma 1)
OBIETTIVI – “La società e lo staff tecnico è contento di questo avvio di stagione: il nostro obiettivo, infatti, era di misurarci in una categoria nuova con staff e squadra rinnovata e non eravamo in grado di avere chissà che ambizioni, essendo una compagine giovane – le parole del direttore generale Stefano Scala.- Cercheremo, comunque, di ottenere tutto quello che potremmo ottenere: le risposte arrivano sotto il profilo dell’amalgama, dell’identità e del gruppo e lo abbiamo dimostrato, merito dell’allenatore e dei calcettisti. Consapevoli, però, che senza il lavoro quotidiano non si arriva da nessuna parte. Siamo soddisfatti, ma aspettiamo nuovi esami per capire: l’obiettivo è un campionato tranquillo senza immischiarci nelle paludi della bassa classifica, esser tranquilli a far giocare i ragazzi perché, giusto ricordarlo, giochiamo fissi con 1/3 ragazzi di 17 anni, uno di 16, due-tre di venti e un altro di 24 anni alla sua prima esperienza in C1. L’idea è mettere le basi quest’anno per strutturarci nella prossima stagione”.
ESAMI – “Il mio di pensiero, condiviso dalla società e dal presidente, è di lavorare su piccoli step e piccoli esami: ogni 4 o 5 partite arriva un risultato – continua.- Possiamo già tracciare un bilancio: all’esordio, sul campo all’aperto di una squadra esperta come il Parioli, i ragazzi hanno pagato tutta l’inesperienza. La seconda e la terza molto bene con due vittoria, la quarta abbiamo perso contro una grande squadra, nettamente superiore e molto più consapevole, giocando, di fatto, alla pari. Ho detto ai miei che se replichiamo queste prestazioni possiamo toglierci qualche soddisfazioni, ma allo stesso tempo non dobbiamo porci traguardi: facciamo più punti possibili per non pensare alla salvezza. A dicembre faremo dei conti più importanti”.
NEXT MATCH – “Da domani ci aspetta un filotto di partite che dirà chi siamo – conclude il dg.- Ogni trasferta di C1 ha le sue insidie e lo Zagarolo è una squadra temibile. Possiamo già a partire da questa trasferta tastare il processo di crescita dei ragazzi. Sarà un match combattuto, dipenderà sempre da noi e rappresenterà uno stimolo sempre più grande”.
Ufficio Stampa Latina