L’HC Cassa Rurale Pontinia cede (25-26) al Bressanone e, dopo cinque vittorie consecutive, incappa nella prima sconfitta stagione nel campionato di pallamano femminile di serie A1. Con questo risultato il Pontinia resta fermo a 10 punti nella classifica del massimo campionato italiano di pallamano, alle spalle di Bressanone (12 punti, con una gara in più) e Cassano Magnago (11), e insieme a Salerno (10) ed Erice (10).

«La sconfitta in casa fa sicuramente male, noi ci siamo sempre allenati e abbiamo fatto di tutto per prepararci al meglio per questa partita ma anche per le prossime, per questo dobbiamo continuare a lavorare e restare tranquilli perché queste sono partite complicate che vengono determinate da episodi – spiega coach Antonj Laera a fine match – dobbiamo imparare a far tesoro degli errori commessi e soprattutto essere bravi a portare dalla nostra parte gli episodi che accadono, in una partita così equilibrata. C’è stato un equilibrio durante tutto il match, noi probabilmente non siamo riusciti a difendere come avremmo voluto e loro sono stati sempre pericolosi: siamo rimasti sempre attaccati e siamo stati anche bravi a prenderci un vantaggio per poi perderlo ancora con degli errori individuali e collettivi nei momenti focali della sfida. Gli episodi portano il risultato da una parte e dall’altra e noi dobbiamo imparare a gestire queste situazioni».

Il match, come spesso accade con il Brixen, s’è deciso nel finale.«Voglio fare i complimenti al Bressanone perché giocare queste partite fuori casa, con il pubblico avversario contro, non è mai facile, poi per quanto riguarda posso dire che la partita non è andata malissimo e per questo dobbiamo prendere quello che di buono c’è stato e dobbiamo imparare a gestire le situazioni in cui bisogna fare gol: serve più serenità e lucidità in attacco, dobbiamo gestire ogni pallone come se fosse quello decisivo – ha aggiungo Giovanna Lucarini – Questa era una partita che ci poteva dire a che punto siamo, una verifica che non abbiamo superato a pieni voti ma è stata una partita nella quale comunque ci siamo fatti rispettare: dobbiamo lavorare per migliorare come squadra».

Tantissima tensione per entrambe le formazioni sin dai primi minuti e la partita procede punto a punto per tutto il primo tempo con piccoli allunghi che vengono sempre recuperati sia da Pontinia che dal Brixen che conclude il primo tempo avanti di una sola lunghezza (11-12). Il secondo tempo inizia sulla stessa falsariga del primo, le squadre corrono un po’ di più, molte le conclusioni affrettate ma i portieri si mettono particolarmente in evidenza con Roa Mkadem che si esprime ai massimi livelli per Pontinia e con Luchin che sostituisce Pruenster per le altoatesine.

Si arriva al finale infuocato con entrambe le squadre che sbagliano due rigori per parte, e poi avviene l’episodio dubbio che vede annullato il gol decisivo di Colloredo che, dopo aver colpito Pruenster al volto con un tiro in caduta, secondo uno dei due arbitri, si vede poi annullato il gol realizzato da Podda dopo la ribattuta che porta anche all’esclusione per due minuti. La sfida si conclude con il Brixen che vince 25-26 mostrandosi più capace di adattarsi al metro arbitrale mentre il Pontinia ha sprecato molto.

HC CASSA RURALE PONTINIA – BRIXEN SUDTIROL 25-26 (11-12 p.t.)

HC CASSA RURALE PONTINIA: Mkadem, Sitzia, Peppe, Manzo, Podda 1, Saraca, Lo Biundo, Lucarini 2, Conte 2, Colloredo 8, Stettler 1, Apuzzo, D’Ambrosio 2, Stefanelli 4, Panayotova 5, Crosta. All. Laera – Nasta

BRIXEN SUDTIROL: Pruenster, Eghianruwa 3, Eder 1, Hilber 3, Di Pietro 5, Nothdurfter, Vegni 1, Hachana 9, Habicher, Babbo 4, Luchin, Di Carlantonio, Sozio. All. Noessing

Arbitri: Dionisi e Maccarone, del. Visciani

Foto: Sabrina Rossi

Ufficio stampa  HC Cassa Rurale Pontinia

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