Quasi 700 partecipanti complessivi all’evento andato in scena tra il centro storico ed il lungomare. Nella 10 km affermazioni per Francesco Guidi e Carla Cocco. Soddisfazione per l’Uisp ed il Comune, coorganizzatori dell’evento.
Una riuscitissima edizione “23.0”! La Maratona di Latina è stata riproposta oggi (domenica 1 dicembre) nel capoluogo a cinque anni di distanza dall’ultimo appuntamento e ha fatto registrare un grande successo, in termini di numeri, di qualità dei partecipanti e di impatto sulla città ridotto ai minimi termini grazie all’impegno degli organizzatori. Il Comitato Territoriale Uisp ed il Comune non hanno lasciato nulla al caso, presidiando il percorso con oltre duecento componenti di Protezione Civile, Polizia Locale, staff e volontari, compresi i centauri del moto club “I Patitori”. Ai nastri di partenza in piazza San Marco si sono presentate quasi 700 persone tra maratoneti, iscritti alla 10 km e partecipanti alla Stracittadina.
I protagonisti della 10 km
La gara più breve ha subito regalato emozioni, con un avvincente testa a testa nel rettilineo finale di Corso della Repubblica: l’ha spuntata Francesco Guidi della Nissolino Sport con un tempo di 31’42’, precedendo di soli due secondi l’indiscusso protagonista nelle gare del Grande Slam Uisp, Gabriele Carraroli del Centro Fitness Montello. Dopo di loro un’altra grande firma dell’evento, Diego Papoccia dell’Atletica Ferentino, con un tempo di 32’56’’. A seguire sono arrivati Davide Di Folo della Bianco Moda Sport Ciampino (33’04’’) e Cristian Falcone della Nissolino Intesatletica (33’11’’). Tra le donne il primo posto è andato a Carla Cocco dell’Atletica La Sbarra (36’07’’), seguita da Roberta Andreoli della Podistica Priverno (39’51’’), Catia Addonisio della Latina Scalo Running (40’30’’), Serena Fanella dell’Atletica Ferentino (42’28’’) e Francesca Macinenti del Centro Fitness Montello (42’42’’).
Il responso della Maratona
Sin dai primi chilometri ha allungato il passo distanziando il gruppo un terzetto di atleti composto da Pietro Carbotti, Dario Oddi e Marco Romano. Nel tratto sul lungomare ha aumentato l’andatura lo specialista in successi alla Maratona di Latina, il portacolori del Runners Team Colleferro Marco Romano. Nonostante una flessione nel tratto conclusivo, Romano ha tenuto alla grande tagliando il traguardo con un tempo di 2.41’52’’, seguito proprio dal compagno di squadra (e allievo) Pietro Carbotti con un tempo di 2.42’28’’. Il podio è stato completato dal sorprendente Christian Milana dell’Olibanum Overrunners (2.47’31’’), seguito da due atleti dell’Atletica Città dei Papi Anagni: Roberto Mastroianni (2.47’50’’) e Dario Oddi (2.48’54’’). Per quanto riguarda le regine della Maratona di Latina, il trono è andato a Simona Magrini dell’Olibanum Overrunners con un tempo di 3.02’19’’, riuscita a precedere la quotatissima Laila Soufyane del Runners Team Colleferro (3.04’00’’) e Federica Midei dei Bancari Romani (3.26’52’’). Il quarto posto ha regalato una connotazione internazionale alla gara: lo ha centrato infatti Lisa Walbridge, arrivata direttamente da Cambridge per gareggiare insieme al marito Jared e godersi le bellezze del centro e del lido latinense. Dopo l’atleta inglese (3.20’17’’) si è piazzata Anna Lisa Nerone della Podistica Priverno (3.41’50’’). Tra le società, infine, ha trionfato la Nuova Podistica Latina.
Cerimonia e premi speciali
Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato naturalmente i vertici provinciali dell’Uisp, dal presidente Andrea Giansanti al direttore della Maratona Domenico Lattanzi. Hanno presenziato inoltre, sin dalle prime ore del mattino, l’assessore allo Sport Andrea Chiarato ed il presidente della Commissione Sport Claudio Di Matteo. Oltre alla distribuzione di ricchi riconoscimenti per tutte le categorie, i “premiatori” hanno provveduto a ringraziare tutti i componenti della macchina organizzativa, dagli uffici comunali alle forze dell’ordine, senza dimenticare gli sponsor e i tanti volontari mobilitatisi per eseguire le direttive del “Piano della Viabilità” ideato dal responsabile Andrea Bentini. Citazione speciale, infine, per alcuni premi molto particolari. Uno è andato all’applauditissimo Massimiliano, accompagnato in sedia a rotelle da una staffetta di cinque atleti coordinata da Luca Monescalchi e scortata dai centauri dei “Tuareg”. Un altro, intitolato alla memoria di Ciro Ciaramella, se lo è ampiamente meritato l’ultimo podista che ha raggiunto piazza San Marco: Francesco Diani della Gp Virgiliano.
UFFICIO STAMPA UISP LATINA