Mora e Cuppone freddano il Francioni, un rigore di Rosseti non basta

Non riesce l’ennesima impresa al Latina al cospetto di un Pescara decisamente superiore per individualità ed organizzazione. La squadra di Di Donato si rende pericolosa solo nel finale nonostante l’inferiorità numerica ma non centra quella che sarebbe stata una rimonta miracolosa. C’è però da osservare una posizione a dir poco dubbia di Cuppone nell’azione che porterà al calcio d’angolo dal quale arriverà il primo vantaggio dell’undici di mister Colombo.

Nel primo tempo il Pescara dà subito l’impressione di poter far male, prima con una deviazione sotto porta di Cuppone ribattuta sulla linea da Giorgini e poi  con due incornate di Pellacani e dello stesso Cuppone neutralizzate comunque da Cardinali. Ancora Cuppone, al 24’, si presenta a tu per tu con Cardinali (scattando in sospetto fuorigioco) ma viene fermato da una deviazione di piede dello stesso estremo pontino. Dal successivo corner arriva il vantaggio pescarese, propiziato da una sponda di Kraja raccolta da Mora e spedita in rete. Gli ospiti mettono a segno un micidiale uno-due, visto che al 27’ il solito Cuppone raddoppia sorprendendo in velocità una frastornata retroguardia di casa. A quel punto il Latina prova a reagire ma fatta eccezione per un paio di conclusioni dalla distanza non scalfisce le retrovie avversarie.

Nella ripresa il Pescara punta a gestire la situazione, sfiorando il tris con il solito Cuppone e passando anche in superiorità numerica per il rosso a Carissoni per somma di ammonizioni. Quando tutto sembra compromesso viene fuori l’orgoglio del Latina, che guadagna un penalty per contatto in area ospite tra Germinario e Fabrizi. Dal dischetto Rosseti non perdona. Subito dopo Teraschi pennella in area per Fabrizi, bravo a concludere in girata ma per un soffio al lato. Allo scadere, però, Kolaj ha l’occasione del 3-1 ma viene ipnotizzato dall’ottimo Cardinali. Finisce dunque con il successo degli ospiti, ma con l’applauso dei 2360 spettatori del Francioni.

Latina Calcio 1932: Cardinali, Esposito Ant. (24’ st Cortinovis), Giorgini, Amadio, Tessiore, Barberini (1’ st Sannipoli), Carissoni, Esposito And., Fabrizi, Teraschi (45’ st Di Mino), Margiotta (17’ st Rosseti). A disp.: Giannini, Tonti, Celli, Rossi, Nori, Bordin. All.: Di Donato

Delfino Pescara 1936: Plizzari, Milani, Gyabuaa (17’ st Germinario), Lescano (17’ st Tupta), Delle Monache (1’ st Kolaj), Brosco (43’ st Boben), Mora, Kraja (21’ st Palmiero), Pellacani, Cuppone, Cancellotti. A disp.: Sommariva, D’Aniello, Vergani, De Marino, Desogus, Mehic, Saccani. All.: Colombo

Marcatori: 25’ pt Mora (P), 27’ pt Cuppone (P), 37’ st Rosseti (rig. L)

Arbitro: Luca Angelucci di Foligno, 1° assistente Vincenzo Pedone di Reggio Calabria, 2° assistente Marco Croce di Nocera Inferiore, 4° uomo Matteo Centi di Terni

Ammonizioni: 31’ pt Carissoni (L), 7’ st Milani (P), 12’ st Plizzari (P), 22’ st Brosco (P), 50’ st Amadio (L)

Espulsioni: 32’ st Carissoni (L)

Angoli: 2-8

Recupero: 1’, 5’

Note: 2360 spettatori, compresi 433 abbonati e 266 ospiti

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