Il bomber nerazzurro crede nei playoff: “Se non li centrassimo sarebbe un fallimento”

Il Latina non vince dal 19 febbraio (3-2 alla Vibonese) e da allora ha collezionato due pareggi e tre sconfitte, l’ultima delle quali subita con la brutta prestazione di Campobasso. Si teme che la squadra di Di Donato abbia tirato i remi in barca, ormai appagata dalla salvezza centrata in largo anticipo. Un timore smentito da uno dei principali protagonisti nerazzurri, il capocannoniere Cristian Carletti:
“Gli ultimi risultati sono la conseguenza di un calo fisiologico arrivato dopo le ottime cose fatte a febbraio: tutte le squadre hanno una flessione e adesso è stato il nostro turno. Puntiamo a rialzarci subito, a partire dalla difficile gara di Messina: loro si giocano il tutto per tutto ma per noi è lo stesso, andiamo là per vincere Di sicuro non siamo sazi, anzi, abbiamo fame da vendere. Siamo in ballo e non intendiamo tirarci indietro, anche perché al punto in cui siamo arrivati sarebbe un fallimento dover rinunciare a quel traguardo”.

Carletti ha parlato anche della sua annata decisamente positiva e del bottino di 11 reti, mai centrato prima in carriera: “Sono contento della doppia cifra ma non voglio accontentarmi. Spero di fare altri gol e di contribuire ad un rush finale positivo da parte della squadra. Il futuro? Ho un altro anno di contratto e sarò ben felice di continuare a indossare questa maglia. A Latina sto benissimo, mi hanno subito accolto alla grande e intendo restare dove sono”. 

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