Tabù Centro Sportivo Primavera. L’Anzio cade di nuovo ad Aprilia dopo il ko registrato in campionato. Una sconfitta amara che mette fine subito al cammino dei neroniani nella Coppa Italia.
LA PARTITA- Che fretta c’era, maledetta Primavera. Questa la colonna sonora dei tifosi anziati dopo il doppio ko registrato ad Aprilia nel giro di poche settimane, prima il tre a zero senza appello in campionato, ora un quattro a uno che incide ancora di più perché estromette l’Anzio dalla Coppa Italia. Per fortuna le gare su questo campo sono terminate e ora i biancoblu possono archiviare l’eliminazione per rituffarsi subito nel campionato, che domenica prevede il big match contro l’Unipomezia. Mister Guida alla vigilia del match ha dato vita ad un ampio turn over che però non ha portato i frutti sperati: nel primo tempo la partita ha ritmi blandi e si gioca prevalentemente a centrocampo. La cronaca è avara di emozioni, al 17’ci prova Gamboni su punizione dal limite, ma la conclusione è respinta in fallo laterale da Vanin. Al 33’il match ha un sussulto: punizione calciata da D’Andrea per i padroni di casa con palla deviata in angolo. Sugli sviluppi del corner Panico colpisce in pieno il palo alla destra di Anzellotti. Allo scadere della prima frazione l’Anzio prova a riaffacciarsi nell’area avversaria: scambio tra Regolanti e Gennari con tiro di quest’ultimo che finisce di poco alto. La ripresa ha ben altro copione: i secondi quarantacinque minuti sono all’insegna delle emozioni e delle reti a raffica. Pronti e via ed è subito vantaggio per il team di mister Polverini: Di Gennaro sguscia in area e riesce a infilare Anzellotti. Passa appena un minuto e i neroniani ristabiliscono l’equilibrio: punizione ben calibrata di Gamboni, sfera che termina sui piedi di Fusaroli che è reattivo nell’infilare Vanin con un preciso rasoterra. L’illusione anziate dura appena sei minuti: all’8’Panico controlla a centrocampo e se ne va in percussione, all’ingresso dell’area calcia di precisione e batte ancora il giovane Anzellotti. L’Anzio ha una reazione d’orgoglio e nel giro di dieci minuti riesce a creare due ghiotte occasioni da rete: al 14’è ancora Fusaroli nel ruolo di cecchino, che di testa incorna con la palla che finisce di un niente a lato della porta avversaria. Al 24’ci prova anche il neo acquisto Paglia con un tiro da fuori che viene deviato in angolo, ma al 27’ arriva la doccia gelata per gli anziati: Montella A. si lancia in contropiede e realizza la rete del tre a uno. Al 32’ cala il sipario sulla sfida di Coppa: ancora Montella scatenato, l’attaccante locale ruba palla sulla trequarti, entra in area e sigla il goal della sicurezza. Il finale non offre più nulla: il Centro Sportivo Primavera guadagna l’accesso agli ottavi di finale, per l’Anzio invece la Coppa Italia rimane stregata.
CENTRO SPORTIVO PRIMAVERA- ANZIO 4-1
MARCATORI: 1’st Di Gennaro ©, 2’st Fusaroli (A), 8’st Panico (C), 27’st Montella A. (C), 32’st Montella A (C).
CENTRO SPORTIVO PRIMAVERA: Vanin, Frattasi, D’Andrea (12’st Gallo), Gazzi (25’st Montella Fr.), Treliani, Orlando (17’st Montella A.), Sabella, Maola, Panico (17’st Giurelli), Proia, Di Gennaro. A disp: Rondinelli, Amore, Tosi, Calenda, Di Biagio. All:Polverini.
ANZIO: Anzellotti, Poltronetti (10’st Galati), D’Amato (30’st Lo Fazio), Falessi, Fusaroli, Bruno, De Falco, Gennari (5’st De Gennaro), Regolanti (5’st Giordani), Gamboni (5’st Bencivenga), Paglia. A disp: Rizzaro, Plebani, Brignone, Ruggieri. All:Guida
ARBITRO: Sig. Vicalvi di Frosinone
ASSISTENTI: Sig. Bernetti di Ostia, sig. Di Blasio di Ostia NOTE: Ammoniti: Poltronetti (A), Falessi (A), Bruno (A), Giordani (A). Angoli: 5-7. Recupero: 4’pt, 4’st.