La Vis frena di nuovo. Solo un pareggio compassato sul campo “M. Colavolpe” di Terracina, un’occasione sciupata per poter ruggire contro le primissime del girone. Ne viene fuori un 1-1 stiracchiato, costruito su calci piazzati, difeso – questo sì – con tutto l’ardore di una squadra che non vuole mai regalare niente a nessuno.

Mister Catanzani si affida a Paccariè tra i pali, alla coppia inossidabile composta da Di Trapano e Lauri a centro difesa, con Franchin (2003) e Zaccaria (2001) larghi sulle corsie esterne; a centrocampo Compagno si abbassa a fare il playmaker, supportato da Consoli (2002) in regia e da Rieti (2004); in attacco loro tre, Onorato, Palluzzi (2002) e Loria.

L’avvio del match risente un po’ troppo di una certa dose di cautela da parte di entrambe le squadre, che si studiano a lungo, incidendo poco o nulla in fase di costruzione offensiva. Si gioca molto a centrocampo, il livello di agonismo non permette a nessuno di risparmiarsi, ma sono le occasioni a latitare pesantemente. Tuttavia il primo spunto è di matrice rossoblù, quando al 13’ pt, Compagno e Onorato duettano fino a quando la freccia numero sette non penetra in area e scaglia un tiro destinato in porta, ma la conclusione viene sporcata all’ultimo istante dal ritorno della barricata del Terracina.

Pochi minuti dopo è Lleshi che prova a imitare Onorato, serpeggiando fino in area rossoblù, senza però imprimere la giusta forza al tiro, che si incarta docilmente tra i guantoni di Paccariè.

Con il passare dei minuti aumentano gli errori in fase di costruzione, complice la tenuta delle difese, che arginano ogni potenziale sortita offensiva. Al 27’ st Palluzzi sembra aver trovato lo spiraglio perfetto, ma il suo destro fulmineo sfiora il palo di un millimetro.

Mentre Compagno è praticamente ovunque, intercettando e pulendo una quantità incredibile di palloni, anche Rieti e Consoli giocano con ammirevole abnegazione e intuito, ma la zona nevralgica del campo è spesso affollatissima e la Vis non riesce a imprimere il giusto slancio alle sue ali, tutti stretti in un confronto serrato.

Quasi sul finale del primo tempo c’è spazio per una conclusione di Iozzi, che dà vita a una parabola appariscente, ma fuori misura dallo specchio della porta difeso con attenzione da Paccariè.

La ripresa si apre con una conclusione precisa ma debole di Zaccaria e già si intuisce come il vento abbia preso a soffiare con maggior intensità.

Al quarto d’ora, il neo-entrato Franchini (2002) prova a spezzare il cordolo di sicurezza e, con gran scelta di tempo e spregiudicatezza, alza la voce in area e subisce un duro fallo, che il direttore di gara non può certo ignorare: calcio di rigore per la Vis e secondo giallo con annessa espulsione per Iozzi, che lascia i suoi in inferiorità numerica. Sul dischetto si staglia Onorato, che fredda Maltempi e finalmente sblocca il risultato.

I padroni di casa tentano di costruire qualcosa di buono affidandosi a un possesso palla spesso sterile, ma alla mezz’ora, complice una minuta seppur fatale disattenzione della retroguardia rossoblù, i tigrotti trovano un varco centrale e Zaccaria è “costretto” a far fallo: un fallo da ultimo uomo, che gli causa il rosso diretto. E siamo a un centimetro dal limite dell’area di rigore, quando Bispuri calcia la punizione, con la sfera che sbatte velocemente contro la barriera setina, per poi cambiare direzione e beffare Paccariè. È 1-1 ed è tutto da rifare.

Eppure, nonostante un crescente nervosismo tra gli interpreti in campo, dovuto dal timore di rovinare quanto di buono conquistato, tra Terracina e Vis non accade più nulla, se non un paio di tentativi così velleitari da dimenticare in fretta.

Non basta la buona volontà, non basta il sacrificio. Alla Vis manca sicuramente un pizzico di brillantezza utile a trasformare l’argento in oro. Contro il Terracina sfuma l’opportunità di distanziare in classifica i biancocelesti, con la Vis che sale a quota 31, seguita da una sola lunghezza dai rivali odierni. Al vertice è scontro tra Lupa Frascati e Ferentino Calcio, entrambe appollaiate a 38 punti, in attesa del Sora inseguitrice.

Appuntamento a domenica 13, quando ospiteremo l’Audace 1919. Alla ricerca di quel brio necessario per ritrovare la via della vittoria.

TERRACINA CALCIO – VIS SEZZE: 1-1

Terracina Calcio (4-4-2): Maltempi (25’ st Campagna), Mattarelli, Nulli (22’ st Caschera), Iozzi, Mastroianni, Pecci, Lleshi, Vuolo (43’ st Ancinelli), Marciano, Bispuri, Vanini (25’ st Venerelli).

A disp.: Ciarelli, M. Zaccaria, Trulli, Del Prete.

All.: F. Gerli.

Vis Sezze (4-3-3): Paccariè, Franchin, Di Trapano, Lauri, R. Zaccaria, Consoli, Compagno, Rieti [11’ st Franchini (39’ st M. Mollo)], Onorato, Palluzzi (33’ st Valente), Loria.

A disp.: Califano, Hajdari, Diaco, Soprano, Mihalache, Vona.

All.: F. Catanzani.

Marcatori: 16’ st Onorato [rig.] (VS), 32’ st Bispuri (T).

Arbitro: Bernardini di Ciampino (Casale e Moschetta di Formia).

Ammoniti: 11’ pt Bispuri (T), 45’ pt Loria (VS), 47’ pt Onorato (VS), 34’ st Lauri (VS), 47’ st Compagno (VS).

Espulsi: 13’ st Iozzi [somma di ammonizioni] (T), 31’ st Zaccaria [rosso diretto, fallo da ultimo uomo] (VS).

Note: -.

Recupero: 4’ pt, 4’ st.

Ufficio stampa Vis Sezze

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