Per il secondo anno consecutivo l’HC Cassa Rurale Pontinia è arrivata fino alla semifinale scudetto femminile, un risultato importante e che conferisce alla società del presidente Mauro Bianchi un ruolo sempre più importante sul territorio.

«Il progetto Pallamano Pontinia è in grande salute e in continua evoluzione, la prima squadra femminile ha ottenuto risultati importanti sul campo con l’accesso ai play-off centrato con larghissimo anticipo grazie a un campionato giocato ad altissimo livello – spiega il presidente Mauro Bianchi – ma il Club di Pontinia sta anche lavorando e attraendo tante giocatrici nel settore giovanile, questo per noi è un dato ancora più importante per il nostro movimento. Non parliamo solo di Femminile ma anche di tutto il settore maschile che sta crescendo mese dopo mese e ci aspettiamo di continuare questo processo che dovrà, per forza di cose, evolversi e farsi sempre più largo sul nostro territorio». Poi il massimo dirigente del sodalizio pontino torna sulla prima squadra femminile. «Abbiamo giocato un campionato importante, siamo stati in testa alla classifica per tanti mesi e abbiamo stabilito una striscia record di 14 vittorie consecutive – ricorda Bianchi – purtroppo nel finale di stagione alcuni infortuni importanti a giocatrici che avevano fatto la differenza durante la stagione e qualche altra problematica di cui avremmo volentieri fatto a meno hanno contribuito a creare un mix letale per un calo dei risultati. Siamo stati poi devastati dalla scomparsa del nostro Marco, una tragedia che mai avremmo voluto vivere e raccontare, ringrazierò sempre Marco per quello che ha fatto per me, per la mia famiglia e per il mondo dello sport e della pallamano. Lo voglio idealmente ancora abbracciare facendogli sentire l’abbraccio di tutta la famiglia Hanball. Il nostro progetto andrà avanti è ben saldo e stiamo già lavorando alla prossima stagione, consapevoli del fatto che alla base di tutto c’è la nostra etica e la voglia di diffondere con grande passione la pratica sportiva sul territorio».

La società è già al lavoro per programmare la prossima stagione. «Il nostro è stato un anno di crescita in più ambiti e per questo sono molto soddisfatto, in primis l’aver individuato il profilo giusto per un tecnico giovane ma preparato e motivato adatto al nostro ambiente mi gratifica molto e aver lavorato con Antonj Laera, consentendo una crescita a 360 gradi, mi restituisce la fiducia necessaria in momenti di amarezza come questi post torneo – spiega coach Giovanni Nasta – La società ha voglia di crescere e puntare in alto e solo con il continuo lavoro e la costante crescita di tutti i settori ci potremo strutturare al livello adeguato per lottare per traguardi più importanti. In questa fase dovremo completare un roster sempre più capace di sostenere campionati di livello più alto come quelli che andremo ad affrontare in futuro e le difficoltà che improvvisamente ci hanno messo a dura prova nel corso di questo anno meraviglioso ci devono servire ad essere pronti a questo. Il bilancio di tanti mesi in testa alla classifica ci impone riflessioni tali da porci alla ricerca di elementi che potranno farci migliorare ulteriormente nei dettagli che a questo livello fanno la differenza: dal punto di vista tecnico possiamo solo ringraziare queste ragazze guerriere che ci hanno seguito dal primo giorno, che sono cresciute e si sono rese sempre disponibili senza arrendersi agli eventi negativi non prevedibili per nessuno e che hanno dimostrato di avere un grande cuore e la maglia di Pontinia cucita sul petto».

Intanto la società è incorsa per l’ultimo obiettivo stagionale con le ragazze che sono le finali nazionali U20, una squadra giovanissima che sarà impegnata a Chieti dal 31 maggio al 4 giugno.

«Posso dire che abbiamo disputato un’ottima stagione crescendo tecnicamente, tatticamente ma soprattutto sotto l’aspetto mentale – aggiunge coach Laera – Siamo sempre stati tra le grandi di questo campionato e il primo posto in classifica per tante giornate di campionato ne è stata la prova. Siamo arrivati a questo finale di stagione rimaneggiati a causa di gravi infortuni, perdendo le ragazze con maggior esperienze e nonostante queste difficoltà, le ragazze non si sono abbattute, anzi hanno dimostrato di essere un gruppo di atlete che ha intrapreso la via della maturità. Anche per me è stato un anno di crescita importante grazie anche al supporto di Giovanni Nasta che ringrazio a cuore aperto per avermi voluto fortemente a Pontinia. Mi è stato sempre vicino soprattutto nei momenti di difficoltà. La società guidata dal Presidente Mauro Bianchi ha trasmesso a tutti noi dello staff la solidità necessaria per farci essere tranquilli e adesso nei prossimi giorni sicuramente avremo modo di parlare per capire come migliorare gli aspetti strutturali che ci possono aiutare a fare ulteriori passi avanti sotto l’aspetto della crescita non solo sportiva ma anche e soprattutto culturale. “C’è un sogno a Pontinia”, abbiamo tanta motivazione che ci spingerà a migliorarci sempre. Un passo alla volta ma senza sosta».

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