PONTINIA – L’HC Cassa Rurale Pontinia è pronta a giocare l’ultima partita in casa della stagione regolare della serie A Beretta femminile: domani (sabato) alle 17:00 la formazione del presidente Mauro Bianchi riceverà la visita delle bresciane del Leno, poi Bassanese e compagne saranno impegnate a Ferrara nel match che chiuderà la regular season prima dell’inizio dei play-off scudetto. «Con il Leno sarà una partita in cui dovremo raggiungere alcuni obiettivi molto importanti per noi: continuare a esprimere un livello di gioco alto, lavorare in un’ottica dei play-off scudetto e provare a centrare una vittoria importante per continuare a fare punti in classifica – chiarisce Luisella Podda, uno dei punti di forza del Pontinia – Arriviamo da una partita in cui non siamo state perfette e la voglia di riscatto è tanta, inoltre in settimana abbiamo lavorato bene e, anche se la stanchezza si fa sentire, dobbiamo tenere alta la concentrazione».In classifica il Pontinia è attualmente in quarta posizione con 28 punti (13 vittorie, due pareggi e cinque sconfitte) mentre il Leno è in basso con cinque punti e staccato di una sola lunghezza da Malo e Mezzocorona. «Attenzione perché Leno è una buona squadra e sicuramente verrà a Pontinia alla ricerca di punti importantissimi per loro e noi dobbiamo essere in grado di entrare in partita subito e avere la massima lucidità per tutti i 60 minuti – conclude Podda – se riusciremo a fare il nostro gioco veloce in ripartenza e in seconda fase collegato anche a una difesa compatta sarà complicato per tutti affrontarci. Mi aspetto tanto pubblico al palazzetto perché ci piacerebbe sentire l’atmosfera che sentiremo ai play-off». Per accedere al palazzetto dello sport Marica Bianchi di Pontinia, con apertura al pubblico al massimo della capienza, servirà la documentazione vaccinale in regola e mascherina su naso e bocca. Intanto nei giorni scorsi Rocio Squizziato, giocatrice italo argentina dell’HC Cassa Rurale Pontinia, ha partecipato come relatrice all’incontro con gli studenti del liceo scientifico Grassi di Latina dal titolo ‘Sei in gioco o in fuori gioco’, un convegno che ha toccato tematiche importanti come il bullismo, il cyberbullismo e che ha visto la partecipazione della Polizia di Stato, con il questore di Latina Michele Spina, l’ispettore superiore Alba Faraoni e il sovrintendente Salvatore Madera. «Sono rimasta molto colpita dalla tematica che è stata analizzata durante il convegno e mi ha fatto piacere poter dare il mio contributo con il racconto delle mie esperienze sportive perché sono fermamente convinta che lo sport può aiutare i ragazzi a combattere molte problematiche tra cui quella del bullismo – ha spiegato Squizziato parlando direttamente agli studenti che l’hanno ascoltata e applaudita a lungo – Ho voluto raccontare la mia storia, la partenza dall’Argentina, il distacco dalla mia famiglia a cui sono molto legata e ho parlato dei sacrifici che devono essere fatti da uno sportivo per raggiungere gli obiettivi: mi auguro di aver potuto ispirare gli studenti e di aver trasmesso loro messaggi positivi, oltre che di aver contribuito a far conoscere la pallamano». All’incontro hanno preso parte anche Monica Sansoni, Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Lazio, le psicologhe Giulia Scorziello e Federica Rosso, Fabio Caiazzo (Eps Cns Libertas), Pasquale Lattari (Consultorio Familiare Diocesano Latina), oltre a Vincenzo Lifranchi, dirigente scolastico del liceo Grassi, Rosa Sorrentino, referente per il bullismo del liceo Grassi e Carmelo Mandalari, segretario generale del Gs Flames Gold che ha organizzato l’evento.

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