Tra una battuta ed un aneddoto il fiammingo ha rivelato che la sua stima verso Merckx era tale da chiamare suo figlio Eddy, più freddo il suo rapporto con Francesco Moser dove l’intesa era “Mica tanta”.

Il “gitano di Eeklo” ha gareggiato dal 1969 al 1984, vincendo oltre che su strada anche nel ciclo-cross; proprio la sua versatilità lo ha portato ad essere un atleta specialista nelle classiche, su tutte la Parigi – Roubaix, di cui detiene il record di quattro vittorie.

Come ha ricordato un emozionato Davide Cassani nel presentare l’ospite, Roger De Vlaeminck è uno dei tre unici ciclisti ad aver vinto le cinque classiche monumento. Al termine dell’evento la generosità del campione è emersa anche nell’autografare le maglie d’epoca dei fan che hanno potuto intrattenersi per un momento di confronto non da tutti i giorni. 

FOTO Daniele Paternoster – Archivio Ufficio Stampa PAT

Ufficio Stampa PAT

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