PONTINIA – Non riesce l’impresa all’HC Cassa Rurale Pontinia che, dopo aver vinto la gara d’andata, cede nel match di ritorno contro le svizzere del LK Zug, match valido per il secondo round dell’EHF European Cup. Dalla gioia per la vittoria nel match inaugurale alla delusione per la sconfitta e la conseguente eliminazione: le svizzere si sono imposte 24-32 davanti a un palazzetto dello sport Marica Bianchi gremito così come nella prima partita internazionale. “Per noi resta una grande soddisfazione aver centrato questa storica qualificazione, la prima volta in una Coppa Europea per la nostra società, anche se il risultato complessivo dopo le due partite ci vede eliminati, siamo comunque consapevoli di aver fatto una grande esperienza – chiarisce il presidente Mauro Bianchi – Sono molto soddisfatto della spinta che il nostro pubblico ci ha dato, è stato emozionante vedere tutta questa gente al nostro fianco, ma voglio sottolineare anche la grande vicinanza dei nostri sponsor che hanno testimoniato il loro supporto venendo al palazzetto a tifare insieme a noi”.

Il Pontinia ha ceduto alle svizzere soprattutto nel corso del secondo tempo, dopo aver chiuso il primo tempo 12-14. “Nel doppio confronto abbiamo pagato la mancanza di esperienza in questo tipo di competizioni, non siamo state in grado di riaprire il match ma da questa avventura ci sono molte indicazioni positive dalle quali possiamo ripartire, tante cose buone che dovremo essere bravi a sfruttare in campionato” ha aggiunto coach Antonj Laera, evidentemente deluso al termine della partita.

L’avvio di gara è stato piuttosto equilibrato con i portieri (Ramazzotti, Cialei e Sitzia) protagonisti con interventi importanti e determinanti: si procede con il Pontinia capace di rimanere attaccato alle avversarie (4-3, 6-5 e 7-6) poi nel finale del primo tempo il Pontinia cresce e si porta fino al 9-6, tre lunghezze di distacco che rappresenteranno il massimo vantaggio, ottenuto anche sul 10-7, poi negli ultimi attimi del primo tempo il Pontinia inizia a tremare e si fa rimontare fino a scendere sotto di due (12-14). Nella ripresa l’inerzia del match è visibilmente cambiata e il Pontinia tentenna (13-16) poi si spegne progressivamente (15-20) fino a incassare la maggiore determinazione delle svizzere (16-22, 17-24 e 19-27) che legittimano la vittoria finale e, di fatto, la qualificazione.

Nella partita d’andata il Pontinia aveva vinto di misura (26-25) al termine di un match in cui Colloredo e compagne avevano anche raggiunto il considerevole vantaggio di cinque lunghezze in più di un’occasione salvo poi concedere, nel finale, la possibilità di ricucire lo svantaggio alla formazione svizzera che aveva limitato di fatto le dimensioni della vittoria della compagine del presidente Mauro Bianchi.

HC Cassa Rurale Pontinia – LK Zug Handball 24-32 (12-14 p.t.)
HC Cassa Rurale Pontinia: Ramazzotti, Podda 8, Francesconi, Costanzo-Serratto 1, Conte 3, Colloredo 2, Sitzia, Cialei, Notarianni, Saranovic, Bassanese 1, Panayotova 0, Gomez 6, Crosta 3. All. Laera-Nasta
LK Zug: Kagi, Tschamper, Schurmann, K. Gwereder 2, Zaetta 1, Stutz 4, Ligue, Goldmann, Estermann 5, A. Gwereder 4, Steinmann 2, Litscher 2, Riner 4, Spieler 4, Betschart 4, Abt. All. Gwereder
Arbitri: Fotakidis e Kinatzidis (del. Agius)

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