Italia d’oro ai Mondiali Master di Manama: quattro medaglie nella giornata inaugurale
Comincia nel segno del tricolore l’avventura dell’Italia ai Campionati del Mondo Master 2025. A Manama, in Bahrein, la giornata inaugurale si tinge d’azzurro con quattro medaglie e due Inni di Mameli che risuonano fieri sulle pedane. Due ori e due argenti proiettano subito la spedizione italiana in testa al Medagliere per Nazioni, a conferma della straordinaria vitalità del movimento Master.
A firmare la prima, emozionante doppietta tricolore è stata la sciabola femminile 50+, con la finale tutta italiana tra Costanza Drigo e Daniela Colaiacomo, terminata 10-7 dopo un duello vibrante. Un confronto tra due amiche, due avversarie, due schermitrici che rappresentano al meglio la passione e la longevità sportiva del nostro Paese. Drigo conquista così il titolo mondiale, Colaiacomo si prende un argento di grande valore, e insieme regalano all’Italia una delle immagini più belle della giornata.
L’altro inno arriva dalla spada maschile 40+, dove Federico Bollati compie l’impresa perfetta. Dopo un percorso impeccabile, l’ex campione italiano assoluto del 2009 si laurea Campione del Mondo Master grazie a una stoccata magistrale alla priorità, 9-8, in una finale da batticuore. Per lui un oro che profuma di esperienza, tecnica e determinazione. Ottimo anche il contributo degli altri italiani in gara, con Simone Baroglio, Mattia Pedone e Antonio Robecchi Majnardi che hanno portato in alto i colori azzurri.
A completare il poker di medaglie ci pensa Giuliano Pianca, straordinario protagonista nella spada 50+. L’azzurro domina fino alla finale, dove cede solo di misura al belga Stock per 10-8 dopo un assalto di grande intensità. Argento meritatissimo per lui e applausi da tutto il team italiano per una prova di maturità e continuità.
Meno fortunata ma comunque positiva la gara della sciabola 60+, dove Margherita Camerin e Rosangela Topatigh si sono fermate ai quarti di finale, chiudendo rispettivamente al sesto e all’ottavo posto dopo match molto combattuti. A completare la spedizione italiana, Claudia Bandieri e Maria Teresa Conconi che hanno terminato la loro corsa in 15ª e 16ª posizione.





