Al “Rocchi” tutto facile per i nerazzurri, vittoriosi per 5-1
Un primo tempo da incorniciare, chiuso con un eloquente 4-0 e con gli avversari letteralmente annichiliti dai ritmi alti e dalle giocate di Di Livio e soci. Una ripresa trascorsa a gestire senza affanni, con l’unico lampo dei padroni di casa arrivato a tempo quasi scaduto. Si riassume così la schiacciante vittoria ottenuta dal Latina a Viterbo, che permette ai nerazzurri di balzare al sesto posto in graduatoria, a ridosso dei vertici del girone C. Vertici saldamente occupati dalle corazzate Catanzaro, Crotone e Pescara, due delle quali sono state già affrontate dall’undici di Di Donato.
PRIMO TEMPO
Il Latina ha subito aggredito gli avversari, sorprendendoli dopo appena 5 minuti con un’incornata vincente del solito Fabrizi, al quinto sigillo su sei gare, su un traversone nato dagli sviluppi di un corner. Dopo una timida reazione della Viterbese, gli ospiti hanno raddoppiato al 25’ con un fendente dal limite di Di Livio parzialmente deviato da un difensore. I padroni di casa hanno faticato a riorganizzarsi e l’undici pontino ha infierito con continue verticalizzazioni e con grande aggressività sui portatori di palla. Questo ha portato al tris firmato da Carissoni sull’ennesimo tiro dal limite. Al 34’ Tessiore ha calato il poker indovinando l’angolino più lontano con una parabola a girare: il modo migliore per il centrocampista di festeggiare nel giorno del suo compleanno e per giunta da neo papà.
SECONDO TEMPO
Nella ripresa si sono abbassati i ritmi, Di Donato ha dato spazio a diversi interpreti della panchina e la sua squadra ha gestito senza affanni, approfittando di un avversario in balia totale di Amadio e soci. Al 77’ Margiotta ha siglato di testa il suo primo gol in nerazzurro e al 90’ i locali hanno firmato la rete della bandiera con un rigore di Marotta. Alla fine la festa è stata sul campo per gli ospiti ma sugli spalti per tutti, visti i cori di incitamento scambiati tra le due tifoserie gemellate.
Viterbese-Latina 1-5
U.S. Viterbese 1908: Fumagalli, Volpicelli (65’ Simonelli), Megalaitis, Marotta, Mungo (65’ Di Cairano), Ricci, Montegaudo, Andreis (46’ D’Uffizi), Mbaye (54’ Polidori), Nesta, Marenco (31’ Rodio). A disp.: Bisogno, Chicarella, Sorrini, Semenzato, Manarelli. All.: Filippi
Latina Calcio 1932: Cardinali, Giorgini, Amadio (60’ Bordin), Di Livio, Sannipoli, Carletti (66’ Rosseti), Tessiore (66’ Riccardi), De Santis, Carissoni, Esposito And. (46’ Celli), Fabrizi (66’ Margiotta). A disp.: Giannini, Tonti, Barberini, Di Mino, Rossi. All.: Di Donato
Marcatori: 5’ Fabrizi (L), 25’ Di Livio (L), 30’ Carissoni (L), 34’ Tessiore (L), 90’ Marotta (V, rig.)
Arbitro: Giuseppe Collu di Cagliari, 1° Assistente Nicola Tinello di Rovigo, 2° Assistente Alessandro Munerati di Rovigo, 4° Uomo Francesco Burlando di Genova
Ammoniti: 49’ Marotta (V), 52’ Celli (L), 53’ Rodio (V), 57’ Amadio (L), 86’ Di Cairano (V)
Espulsi: 92’ Di Cairano (V)
Angoli: 9-8
Recupero: 1’, 2’
Note: Totale spettatori 750, paganti 421 e abbonati 329
