Di Donato ha tuonato contro le decisioni a sfavore. Pronta la spedizione dei tifosi al “Nuovo Romagnoli”

Dopo il pareggio con la Virtus Francavilla il Latina si sta concentrando sul delicato impegno di domenica a Campobasso. Anche i tifosi sono mobilitati per la trasferta molisana, tanto che i gruppi organizzati stanno allestendo dei pullman per assistere in massa alla partita. I tagliandi disponibili per gli ospiti allo stadio “Nuovo Romagnoli” sono 491, il costo è di 15 euro e l’acquisto è possibile online fino alle 19 di domani. Il Giudice Sportivo, intanto, ha squalificato per una giornata il centrocampista nerazzurro Marco Teraschi: domenica non ci sarà, al contrario di Jefferson che ha scontato i 4 turni di stop.

DI DONATO ATTACCA GLI ARBITRI: “ASPETTO CHE I TORTI SI COMPENSINO”

L’ultima partita è stata caratterizzata da due controverse decisioni arbitrali: nel finale del primo tempo con la Virtus Francavilla il signor Giaccaglia di Jesi non ha visto una trattenuta in area ai danni di Sane e a metà ripresa non ha giudicato punibile con il penalty una respinta di mano del pugliese Gianfreda su un fendente dal limite di Sarzi Puttini.

Sugli episodi e più in generale sulla direzione di gara il mister nerazzurro Daniele Di Donato ha polemizzato: “La trattenuta su Sane mi è parsa evidente ma più in generale ho visto tante ammonizioni per noi e poche per loro, con il fallo sistematico della Virtus non limitato come doveva essere. Siamo in credito con le decisioni degli arbitri, basti pensare a quanto accaduto ad Andria o con la Vibonese o in tante altre circostanze. Si dice che alla lunga scatti una sorta di compensazione e certe situazioni finiscano per equivalersi: sinceramente me lo auguro, perché Latina merita rispetto”. Il suo Latina ha graffiato poco contro i terzi della classe ma il mister si è detto comunque soddisfatto: “Se si sono chiusi nella loro metà campo è merito nostro, credo sia mancata qualità e anche un pizzico di fortuna ma siamo comunque ripartiti dopo un po’ di appannamento. Ora pensiamo al Campobasso e poi alla seconda trasferta consecutiva a Messina, non faccio caso se giochiamo in casa o fuori perché ora tutte le partite sono difficili”.

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