
Di padre in figlio, con il cloro nel cuore e il sacrificio negli occhi.
Luca e Marco Stipcevich sono più di un coach e un atleta: sono il simbolo vivente di una passione tramandata, scolpita corsia dopo corsia, in quell’universo blu che è la piscina della Latina Aqua Team.
L’uno è guida, esempio, punto fermo.
L’altro è energia, sogno, fame di futuro.
Insieme costruiscono ogni giorno qualcosa che va oltre lo sport: un legame fatto di fiducia, sudore e silenzi condivisi tra una bracciata e l’altra.
Durante la nostra intervista doppia per Zoom Sport, si sono guardati negli occhi come solo chi ha nuotato nella stessa direzione sa fare. Hanno raccontato uno spezzone della loro quotidianità.
Marco, giovane promessa, ha lo sguardo acceso di chi crede fino in fondo.
Luca, papà-coach, ha la voce di chi ha già vinto, nel vedere suo figlio crescere con la stessa determinazione che l’ha spinto in acqua anni fa.
Non è solo nuoto.
È educazione alla resilienza, è costruzione di carattere.
È amore puro, che non ha bisogno di tante parole.
E in quella piscina, tra il rumore ovattato dell’acqua e le urla dei cronometri, la storia di Marco e Luca ci ricorda che lo sport più bello è quello che si vive insieme.