
Oltre 500 atleti in gara in Bulgaria: l’Italia di Colamonici torna in acqua dopo Parigi con nuove sfide e grandi aspettative.
Il grande canottaggio internazionale riparte da Plovdiv. Da giovedì 29 maggio a domenica 1° giugno, la città bulgara accoglie i Campionati Europei 2025, primo banco di prova stagionale per 517 atleti in rappresentanza di 32 nazioni. Un appuntamento carico di aspettative per la squadra azzurra del Direttore Tecnico Antonio Colamonici, reduce da sei intensi raduni collegiali nel cuore pulsante della preparazione olimpica, il centro federale di Piediluco.
Per l’Italia, si tratta del primo vero confronto dell’anno prima dell’imperdibile tappa di Coppa del Mondo a Varese (13-15 giugno) e del gran finale mondiale in programma a Shanghai, dal 21 al 28 settembre. Il cammino, insomma, è tracciato: ora è tempo di mettersi alla prova.
Gli occhi sono puntati sul quattro di coppia maschile, fresco d’argento olimpico a Parigi e pronto a tornare protagonista con una formazione quasi invariata. Confermati i tre moschettieri Gentili, Panizza e Rambaldi, tutti in forza alle Fiamme Gialle, a cui si unisce il talento di Matteo Sartori, nuovo prodiere ma già perfettamente inserito nel solco di una tradizione vincente.
Anche Gabriel Soares è pronto a far sentire la sua voce. Dopo l’impresa di Parigi nel doppio Pesi Leggeri, il ligure della Marina Militare si presenta ancora una volta al via con il compagno Niels Torre (Carabinieri). A completare lo scenario del settore di coppia, il singolo di Davide Mumolo (Fiamme Oro/Elpis Genova), chiamato a confermare la sua solidità.
Nel due senza maschile, spazio alla coppia formata da Nunzio Di Colandrea (Marina Militare) e Giovanni Codato (Fiamme Oro/Gavirate), mentre il quattro senza rivede all’opera Giovanni Abagnale. Il bronzo olimpico di Rio è tornato ai vertici con l’entusiasmo di chi vuole ancora lasciare il segno, questa volta al fianco di Pallozzi, Scalzone e Gardino. Questi ultimi, insieme a Monfrecola e Comini, andranno anche a formare l’ossatura dell’otto maschile, con Alessandra Faella (Marina Militare) a dettare il ritmo dalla poppa.
Ma non è tutto: Plovdiv accoglie anche l’ammiraglia rosa, reduce dalla storica finale olimpica. A bordo, volti noti e nuove conferme: Guerra, Pelacchi, Gobbi, Mondelli, Terrazzi, English-Hawke, Meriano e Codato, con Emanuele Capponi al timone. Un equipaggio determinato a confermare il salto di qualità già mostrato sotto i riflettori di Parigi. E proprio Meriano e Codato daranno battaglia anche nel due senza femminile, mentre Guerra, Pelacchi, English-Hawke e Terrazzi si alterneranno nel quattro senza.
Il racconto azzurro si arricchisce infine della storia, intensa e amara, di Giacomo Perini. Terzo alle Paralimpiadi nel singolo PR1, poi squalificato per la presenza di uno smartphone a bordo, l’atleta torna a mettersi in gioco con l’orgoglio e la forza di chi ha ancora molto da dire.
Le regate prenderanno il via giovedì 29 con le batterie. Venerdì sarà il giorno delle finali per i piazzamenti, mentre sabato e domenica la scena sarà tutta per le finali B e A, con inizio alle 8:30 italiane. L’Italia c’è, compatta e determinata. Plovdiv la attende.