È arrivato il giorno dell’esordio in campionato per la Juniores Elite della Vis Sezze, che questo pomeriggio affronterà l’Atletico 2000. A poche ore dal fischio d’inizio, mister Roberto Palluzzi ha fatto il punto sullo stato della squadra e sugli obiettivi stagionali.
«Arriviamo bene mentalmente – ha dichiarato il tecnico – i ragazzi sono carichi, consapevoli dei propri mezzi ma anche dei propri limiti. Questa deve essere la nostra forza: sapere che tipo di partita fare a seconda delle difficoltà che incontreremo».
Sul piano fisico, il mister ammette che la squadra non è ancora al 100%: «I carichi di lavoro sono stati importanti e speriamo di ritrovarli strada facendo. Quest’anno il campionato sarà più lungo e logorante, quindi ci sarà bisogno di tutti».
L’esordio, però, resta il primo grande ostacolo. «Oggi sarà la partita più difficile dell’anno – prosegue Palluzzi – l’inizio è sempre un mix di emozioni tra paura e adrenalina. L’importante sarà che i ragazzi restino compatti e si comportino da vera squadra, dall’inizio alla fine».
Poi uno sguardo al percorso da intraprendere: «Iniziare con un risultato positivo sarebbe un segnale importante, ma la prestazione non deve mancare mai. Il risultato può essere casuale, la prestazione no. L’obiettivo assoluto è mantenere la categoria, dando spazio a più ragazzi possibile e accompagnandoli nella loro crescita».
Fondamentale il rapporto con la prima squadra, allenata da mister Di Rocco: «C’è una sinergia forte, lo scorso anno alcuni ragazzi hanno già esordito tra campionato e coppa e quest’anno sarà lo stesso. La proprietà vuole che la prima squadra attinga direttamente dal nostro settore giovanile».
Infine, lo sguardo si allunga anche alle categorie più giovani: «Stiamo lavorando tanto in prospettiva, puntando su Under 16 e Under 17 da far crescere per renderli pronti mentalmente e tecnicamente. Per questo scegliamo allenatori con grandi qualità formative, non solo legati al risultato immediato».
La Vis Sezze è quindi pronta a cominciare la nuova avventura, con entusiasmo e tanta voglia di dimostrare il proprio valore.





