L’attaccante nerazzurro soddisfatto della compattezza difensiva: “Abbiamo condotto la partita come volevamo, peccato per le occasioni non sfruttate. Con un altro attaccante vicino riesco a dare ancora di più”.
Joseph Ekuban, post partita:
«Oggi ci è mancato l’ultimo guizzo. Abbiamo avuto due o tre occasioni importanti, ma il loro portiere ha fatto belle parate. È mancato solo il gol, perché alla fine abbiamo condotto la partita come volevamo: chiudere gli spazi agli avversari e cercare di concretizzare qualche ripartenza. Purtroppo non siamo riusciti a finalizzare quello che abbiamo creato.
Dopo la gara di Trapani ci siamo resi conto che subivamo troppo; così, tra la partita di Cava de’ Tirreni e oggi, ci siamo detti che dovevamo tornare a essere un blocco unico, proteggere la porta e non subire. Poi, man mano durante la partita, cercare i presupposti per andare in gol, come successo mercoledì. Oggi, per merito degli avversari e soprattutto del loro portiere, non siamo riusciti a concretizzare. Nell’ultima occasione avremmo dovuto essere più lucidi, ma è difficile mantenere la freddezza dopo ottanta metri palla al piede.
Il punto ce lo prendiamo volentieri, perché in passato abbiamo lasciato diversi punti per strada, sia a Monopoli che contro il Picerno. Io cerco sempre di dare tutto per la squadra: a volte mi manca un po’ di lucidità sotto porta, ma questo è lo step che devo fare come calciatore, imparare a gestire meglio le energie ed essere più determinato nelle occasioni importanti.
Sono un giocatore che lotta per la squadra e penso che i miei compagni lo sappiano, così come chi è addetto ai lavori conosce l’apporto che do. È chiaro che avere un supporto da parte di un altro attaccante mi avvantaggia nei duelli: so di avere un compagno vicino che mi aiuta, e questo mi permette di dimezzare il lavoro sporco e rendere di più».





