Il match winner racconta le emozioni dopo il successo contro l’Hermada: “Dedico il gol a mia nonna, questo gruppo è speciale”
Una vittoria pesante, conquistata con grinta e spirito di squadra su uno dei campi più ostici del campionato. L’Agora Latina espugna il terreno dell’Hermada grazie a una rete decisiva di Di Lenola, autentico protagonista della domenica sportiva.
“Fare gol è sempre una gioia per un attaccante – racconta Di Lenola alla nostra redazione – ma decidere una partita così importante contro un avversario come l’Hermada è qualcosa di speciale. Il merito però è di tutto il gruppo, che ha lottato con il cuore fino all’ultimo minuto e mi ha messo nelle condizioni di segnare.”
Tre punti fondamentali che ridanno entusiasmo alla formazione pontina, reduce da due risultati altalenanti.
“È una vittoria molto importante – continua l’attaccante – venivamo da una sconfitta e un pareggio, quindi tornare al successo significa tanto per il morale del gruppo. Ci permette di restare agganciati alle prime della classifica, ma guai a rilassarci: domenica ci aspetta un’altra gara fondamentale contro il Castelforte, che prepareremo con la stessa attenzione e tenacia messe in campo contro l’Hermada.”
Determinazione, unità e lavoro settimanale: sono questi i segreti dell’Agora Latina di mister e giocatori che, giorno dopo giorno, stanno costruendo un’identità solida.
“Credo che la nostra forza – sottolinea Di Lenola – nasca proprio dal lavoro quotidiano. Prepariamo ogni partita con grande attenzione, ci alleniamo al completo e si è creato un gruppo fantastico. È un piacere venire al campo e questo si riflette poi in campo, dove restiamo sempre uniti e compatti.”
Infine, un pensiero speciale a chi non c’è più, ma resta sempre nel cuore del bomber:
“Dedico questo gol a mia nonna, che è venuta a mancare qualche mese fa. So che mi sta dando la forza per dare il 100% in ogni partita e per fare sempre meglio.”
Con questo successo, l’Agora Latina conferma la propria crescita e guarda con fiducia ai prossimi impegni, sospinta da un gruppo unito e dalla fame di chi non vuole smettere di sognare.
Foto Luca Gabarrone





