“Dopo questa prima parte di stagione le sensazioni sono positive e il gruppo è unito, – afferma il tecnico – va comunque detto che è ancora lunga e ci sono tante partite da affrontare.La gestione dei ragazzi è fondamentale, l’importante è essere sempre sinceri con tutti, cercando di rispettare certe regole che per me sono fondamentali. L’ottimo andamento è merito del gruppo molto coeso e del mio staff, composto dall’allenatore in seconda Alessio Vidali e dal preparatore dei portieri Carmine Iavarone”.Mister Adriano Capuzzo ha poi rivolto un pensiero anche al tema assenze legate alla pandemia, il suo gruppo si è spesso trovato rimaneggiato e la convivenza con il virus non è affatto semplice in campo: “In previsione della seconda parte di stagione l’unica cosa che chiedo è riavere la rosa al completo, che purtroppo negli ultimi due mesi non ho avuto. La convivenza con il virus non è stata facile, ogni settimana tra Covid e quarantene mancavano all’appello almeno sei o sette giocatori e nonostante questo non ci siamo mai fermati”.Infine un appunto sull’ottima società che nonostante le varie problematiche anche legate alla struttura continua a valorizzare i giovani crescendoli con cura ed in maniera impeccabile come storia insegna: “Alla base dei risultati c’è una società che non ci fa mancare niente e non mette pressioni, tutto parte sempre dalla società, poi vengono i giocatori. Al mister spetta mettere insieme il tutto, ma qui c’è la giusta alchimia. Il Presidente Bertoni lo conosco già da diverso tempo e con lui il rapporto è ottimo, conosce perfettamente le caratteristiche del gruppo ed è sempre dietro le quinte pronto ad intervenire in sostegno dello Staff. Per ora non abbiamo ancora fatto niente, ci sono 3-4 squadre che hanno qualità e il campionato è aperto. Noi volevamo fare un buon campionato e lottare per i play-off, che resta sempre l’obiettivo primario stagionale, ma come si dice in questi casi “l’appetito vien mangiando” e quando sei lì non puoi tirarti indietro. Adesso viviamo alla giornata senza farci nessuna tabella, anche perché come sappiamo ogni seconda parte di stagione è tutta un’altra storia”.
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