Alessandro Bruno, allenatore del Latina Calcio 1932, ha presentato la sfida contro il Cosenza, dopo una settimana particolarmente delicata per la squadra nerazzurra. Il tecnico ha analizzato il momento della squadra, sottolineando la necessità di ritrovare stabilità e attenzione mentale per affrontare una delle formazioni più forti del campionato.“Passiamo da un polo all’altro della classifica, tra bassa e alta, e questo è un problema che ci portiamo dall’inizio del campionato. Siamo molto altalenanti nelle prestazioni e nei risultati, e questo ci impedisce di vivere le settimane in modo tranquillo. La sconfitta di Siracusa ci lascia tanti dubbi e incertezze, ma in passato abbiamo dimostrato che contro squadre blasonate, quando l’attenzione è alta, sappiamo fare grandi partite,” ha spiegato Bruno.Guardando alla partita contro il Cosenza, Bruno non ha nascosto il rispetto per gli avversari: “Affrontiamo una squadra molto forte che si giocherà il campionato con Salernitana, Benevento e Catania. Per ottenere risultato, dobbiamo giocare come fatto con Benevento e Salernitana. Se mancheranno carattere e intensità, rischiamo una giornata difficile perché il Cosenza ha qualità e una rosa di valore.”Sul piano tattico e l’approccio mentale, Bruno è stato chiaro: “Abbiamo preparato la partita in modo diverso, ci sarà qualche cambio inevitabile dopo Siracusa. Dobbiamo lavorare sull’aspetto mentale: la capacità di stare subito dentro la gara è fondamentale. Se portiamo avanti questo problema potrebbe diventare ancora più grande durante la stagione.”Al tecnico è stato chiesto anche un parere sulle difficoltà nei primi tempi e sulla fase offensiva: “Non è solo un problema dei primi 45 minuti, dobbiamo essere più risoluti negli ultimi metri. Riguardiamo le partite e le situazioni, sappiamo che dobbiamo migliorare soprattutto nella scelta finale, nel cross e nell’imbucata.”Bruno ha concluso con una riflessione sul campionato e sugli obiettivi: “La Serie C quest’anno è la più difficile degli ultimi 10 anni, piena di squadre blasonate e investimenti importanti. Il nostro obiettivo resta la salvezza, siamo in linea con il percorso, a due punti dai play-off e ad uno dai play-out. Non vedo tutta questa negatività, ma serve allarme e attenzione dopo prestazioni come Siracusa e Giuliano: dobbiamo crescere e far crescere i ragazzi.”Per ora, Latina continuerà a privilegiare concretezza e pragmatismo: “Quando la tempesta sarà passata, torneremo a giocare in modo più spavaldo. Ora serve portare punti a casa.”





