Minuto 87 al Via del Mare. Con il Milan avanti di misura sul Lecce, Massimiliano Allegri opera l’ultimo cambio: fuori Santiago Giménez, dentro Cheveyo Balentien. È il momento che segna l’ingresso nel grande calcio per il giovane talento olandese, al debutto assoluto in Serie A.
Classe 2006, Balentien arriva dall’ADO Den Haag, club noto per il suo lavoro sui giovani nei Paesi Bassi. Di origini caraibiche,si è distinto nelle giovanili olandesi per tecnica in velocità, buona visione di gioco e un’intelligenza tattica che lo rende adatto sia come esterno offensivo che come seconda punta. Il Milan lo ha acquistato appena 8 giorni fa, come investimento per il Milan Futuro, il progetto dedicato allo sviluppo dei giovani U23, ma la sua crescita immediata gli ha aperto le porte della prima squadra prima del previsto.
Nel suo esordio, pur con pochi minuti a disposizione, Balentien ha mostrato personalità e ordine: movimenti intelligenti, buon posizionamento e la voglia di farsi notare senza strafare. Un primo assaggio del calcio dei grandi, accolto con entusiasmo dai compagni e dal pubblico rossonero in trasferta.
Massimiliano Allegri non è nuovo a lanci del genere: in passato, ha dato spazio e fiducia a giovani come Kingsley Coman, Moise Kean e Manuel Locatelli, sempre con una gestione attenta e graduale. Anche stavolta, la scelta di far debuttare Balentien in un momento vivo della partita dimostra la fiducia nei mezzi del ragazzo.
Per il Milan, una serata da tre punti. Per Balentien, l’inizio di un sogno. Il primo passo è fatto: ora si apre un nuovo capitolo da scrivere.





